Amarok 2.0 ha finalmente fatto capolino con la prima versione ufficiale stabile. Ci sono voluti circa due anni di sviluppo e innumerevoli ritardi per vedere la seconda versione del lettore musicale preferito dagli utenti KDE (e non solo). Rispetto alla precedente serie 1.X i cambiamenti sono stati radicali, tanto da poter tranquillamente parlare di una rivoluzione del player.
Innanzitutto è stata modificata l´interfaccia, più orientata al Web 2.0 e personalizzabile con i widget grazie al motore Plasma (lo stesso che muove i widget di KDE 4). Sono anche presenti numerosi servizi online subito pronti per essere utilizzati: si va dagli store online come Jamendo e Magnatune, fino alle radio online e alle directory di podcast. Non mancano nemmeno gli audiobooks grazie alla collaborazione con Librovox e l´accesso agli trasmissioni radio della BBC.
Notevoli passi in avanti sono stati fatti anche per il supporto dei lettori MP3 portatili. Oltre ai soliti iPod c´è anche il supporto completo a tutti i lettori che si interfacciano con lo standard MTP (Media Transfer Protocol).
Amarok 2.0 è disponibile già pacchettizzato per la maggior parte delle distribuzioni Linux attualmente in uso. E siccome non di solo Linux si vive, sono previsti a breve (anche se non supportati ufficialmente) anche alcune build dedicate agli utenti Mac e Windows, che però potrebbero richiedere l´installazione di componenti extra.
La nuova interfaccia può inizialmente spiazzare l´utente, ma questo potrebbe essere un motivo in più per provare il nuovo Amarok. E non dimenticate di tornare a dirci se vi è piaciuto.