Il periodo dello shopping natalizio è ufficialmente cominciato: novembre e dicembre rappresentano i mesi dell'anno dove si effettuano più compere, soprattutto online, così come testimoniano i trend più recenti. Gli utenti si affidano sempre più ai portali di e-Commerce per le loro esigenze d'acquisto e ottenere il giusto traffico - e segnare quindi delle vendite gratificanti - non è semplice. La concorrenza è davvero agguerrita, di conseguenza è estremamente importante riuscire a ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, affinché il proprio store online venga raggiunto più facilmente dagli utenti rispetto alle alternative dei competitor. Ma quali sono i consigli SEO di base per migliorare il proprio posizionamento natalizio?
Pianificare una strategia SEO è molto importante tutto l'anno, non solo a ridosso con le feste natalizie e, in ogni caso, si dovrebbe partire con largo anticipo rispetto all'effettivo avvio delle vendite, anche per permettere ai motori di ricerca di identificare e premiare le modifiche attuate. In ogni caso, anche quando si è agli sgoccioli sul fronte temporale è comunque possibile implementare qualche regola di sicuro aiuto.
Non solo prodotti
Per quanto uno store online sia fornito, e il marchio conosciuto dai consumatori, la strategia di pubblicare unicamente i prodotti in vendita non è estremamente lungimirante nel lungo periodo, soprattutto a ridosso della fase di acquisti più importante dell'anno. È sempre bene accompagnare la proposta di prodotti con contenuti che possano aiutare il traffico organico, quello più stabile nel tempo e maggiormente incline alle conversioni.
Ad esempio, se il proprio store si dovesse occupare di moda, è bene preparare diversi articoli sui trend di stagione, sugli abbinamenti di colore, sulla scelta dei tessuti e molto altro ancora. Le singole pubblicazioni dovrebbero essere dettagliate e complete, preferibilmente sopra le 500-600 parole, con un obiettivo verso i 1.000.
Come svelato di recente da Yoast, i post superiori alle 1.000 parole garantiscono un traffico organico più intenso. È ovviamente necessario inserire tutte le keyword correlate, includere link non solo ai prodotti in vendita ma ad altri articoli simili per rafforzare il posizionamento con il link building, nonché rendere il testo accessibile e suddiviso in paragrafi affinché l'utente non fugga dopo poche frasi, il tutto per aumentare il tempo di permanenza sul sito.
Aggiornare URL evergreen
Molti portali di e-Commerce sfruttano delle URL predefinite per rimandare l'utente su prodotti evergreen o, ancora, dalla caratteristica stagionale. Si tratta di una strategia molto diffusa, poiché permette di mantenere a lungo l'indicizzazione nel tempo e garantire un traffico costante sull'organico.
Negli ultimi tempi, tuttavia, appare sempre più evidente la necessità di aggiornare questi indirizzi, affinché i motori di ricerca riconoscano l'esistenza di nuovo e recente materiale.
In altre parole, anziché impiegare ogni anno l'url sito.com/natale
per raggruppare tutte le offerte natalizie, potrebbe essere più indicato suddividere temporalmente il tutto, ad esempio su cadenza annuale. Optare per sito.com/natale/2018
, infatti, crea una gerarchia gradita ai motori di ricerca, senza perdere i vantaggi dell'organico generato da contenuti di lungo periodo.
Rivedere titoli e descrizioni
È molto importante, prima di qualsiasi tornata di vendita molto intensa, rivedere i titoli e le descrizioni di ogni pagina prodotto, adattandoli eventualmente alle nuove necessità dei motori di ricerca.
Innanzitutto, si consiglia di fornire un titolo SEO lievemente differente dal titolo effettivo della pagina, per garantire una migliore distribuzione delle keyword e un conseguente posizionamento più soddisfacente. Ad esempio, un titolo di pagina "Tutte le offerte sulle luminarie per il tuo Natale", può diventare "Natale 2018: luminarie in sconto | Sito.com" per quello SEO.
La descrizione SEO è altrettanto importante, perché non solo permette ai motori di ricerca di comprendere il focus della pagina, ma anche perché anteprima all'interno degli snippet degli stessi motori. È necessario inserire tutte le parole chiave, preferibilmente a inizio della frase, e rimanere all'interno dei 160 caratteri massimi concessi da Google, 130 per il mobile.