Aggiornando i feed ieri pomeriggio ho trovato notizia di due nuovi servizi per la creazione automatica di siti e pagine web. àˆ l'unica cosa che hanno in comune, per il resto non potrebbero esserci approcci più diversi.
Pagii nasce da una costola di Freewebs e si presenta come una specie di summa di tutto cià che può genericamente essere definito 2.0, sia per gli aspetti sociali e di condivisione, sia per l'utilizzo massiccio di certe tendenze di stile di cui tante volte abbiamo parlato anche su questo blog.
L'approccio alla creazione di pagine ricorda più Powerpoint che altro, come testimonia lo screenshot della paginetta che ho creato per provarlo. Regna sovrano il drag and drop di elementi grafici, moduli per l'inserimento di foto e video, widget assortiti. Se qualcuno sta pensando con raccapriccio ai risultati estetici che può produrre un simile armamentario, sappia che il servizio è esplicitamente rivolto a studenti e adolescenti (in fase di registrazione è obbligatorio specificare la propria scuola). Insomma, gente da cui non è lecito e giusto attendersi il rigore di un Mondrian, gente che magari cura la home page come alternativa al caro diario e da cui la home page si aspetta affetto e premura. Cliccami, modificami, fammi sentire amata è il messaggio con cui si dà il benvenuto al nuovo arrivato:
Tanta grazia in termini di interfaccia e interazione si paga con qualche limitazione tecnologica: il sito funziona solo con IE 6/7 e Firefox 2.0.
Stordito da tutto cià ho fatto un salto su Jottit... Ditemi se non è il modo più semplice per creare una pagina sul web che abbiate mai visto. Un area di testo, un pulsante, e via. Del resto, come racconta Aaron Swartz, uno dei creatori, il concetto di base è semplice: prendi del testo e mettilo sul web.
La pagina può essere poi formattata e modificata con una sintassi e uno stile tipo wiki, e può essere lasciata aperta alle modifiche o protetta con una password per avere il controllo sull'accesso.
Non è certo un'applicazione con finalità commerciali, può essere etichettato come l'esperimento di una brillante mente da geek e poco più, ma personalmente trovo Jottit molto più interessante e smart di Pagii. Ma magari è il segno che sto diventando troppo snob e sofisticato...