Con oltre 200 milioni di account e un tasso di penetrazione del 97% nella lista delle aziende Fortune 500, Dropbox ha deciso di rinnovare ufficialmente l'offerta business. Il popolare servizio di cloud storage si rinnova così, mantenendo le soluzioni tradizionalmente pensate per l'utente comune e aggiungendo novità in campo aziendale.
Nasce così Dropbox For Business, un servizio che si propone di unire - ma anche diversificare - l'esperienza aziendale con quella domestica in un solo login. A partire dal 2014 non si dovrà più disporre di due account - uno personale e uno aziendale - per accedere al servizio. Il login sarà unico e le cartelle saranno collegate, sebbene per il profilo business vi saranno criteri di storage e di sicurezza ovviamente più elevati. Una necessità che si è resa tale nel constatare come molti dipendenti sul lavoro abbiano la necessità di accedere a file personali, però inibita dalle regole aziendali che ne impediscono ovviamente il salvataggio sulla casella Dropbox di lavoro.
Non è però tutto: non solo Dropbox diventerà unificato, ma anche particolarmente intelligente. Ad esempio, il sistema sarà in grado di capire se una foto scattata con il proprio dispositivo mobile, oppure un documento, debba essere salvata sulla cartella personale oppure in quella di lavoro. Si aggiungono quindi la funzionalità Sharing Audit Logs, per controllare con chi e in che momento un file viene condiviso a terzi, e Account Transfer per trasferire interi account e cartelle da un dipendente all'altro, funzione molto utile in caso di licenziamenti o di spostamento del personale da un dipartimento all'altro.
Disponibile sia per desktop che in modalità applicazione per i principali sistemi operativi mobile, Dropbox For Business è ora in fase di testing e verrà presto rilasciato al grande pubblico.