Il recente acquisto della canadese ATI Technologies,Inc. da parte di AMD pare stia per dare le prime, forse insperate ma sicuramente ben accette, buone notizie.
Reso pubblico l´annuncio, da parte del noto produttore di GPU e schede video, del rilascio di drivers opensource per i propri prodotti (durante lo stesso incontro è stato annunciato anche il supporto per Windows Vista).
Per fare un po´ di chiarezza su questo argomento è bene spiegare la situazione attuale che vede i due principali produttori di schede video al mondo (Nvidia e ATI) fornire solo drivers 3D closed-source per i propri prodotti e, a dire il vero, pare che proprio i drivers ATI per linux non brillino per stabilità e facilità di installazione.
Questo fatto ha creato problemi etici (molte distribuzioni non includono di default software non opensource), ma anche più prosaicamente pratici per i puristi dell´opensource e gli utenti linux in genere, che spesso hanno ripiegato sui meno performanti drivers forniti, per esempio, da Xorg (il server grafico più diffuso nel mondo linux) limitati, però, al solo supporto per il 2D e quindi, rinunciando a gran parte delle funzionalità e possibilità delle schede stesse.
Questa decisione, se confermata, aprirebbe uno scenario nuovo e interessante, soprattutto se, per ragioni di concorrenza e preservazione della fetta di mercato posseduta, anche Nvidia facesse ricorso a questa strategia, con grande gioia degli utilizzatori del pinguino.