La risposta di Donald Trump a Twitter: sta per arrivare il nuovo social Truth Social, che dovrebbe essere lanciato lunedì sui dispositivi Apple.
Devin Nunes, l'ex membro del Congresso repubblicano a capo del Trump Media & Technology Group ha detto a Fox News domenica che Truth Social farà il suo debutto sull' App Store questa settimana. L'app è presente sullo store, con l'avviso "Previsto per il 21 febbraio".
Ma il lancio è stato ritardato per via di alcune questioni burocratiche. Nello show di Fox News Sunday Morning Futures, Nunes ha dichiarato che l'app sarà pronta tra poche settimane. "Il nostro obiettivo è quello di raggiungere la piena operatività entro fine marzo almeno negli Stati Uniti", ha detto in una dichiarazione.
Truth Social è la risposta di Trump dopo che Twitter ha deciso di bannare l'account ufficiale dell'ormai ex-presidente. La decisione ha interrotto Trump dal contatto diretto con quasi 90 milioni di follower. Anche Facebook ha anche sospeso Trump per i commenti che incitavano alla violenza in Campidoglio, ma ha lasciato aperta la possibilità di un ritorno.
Alcune informazioni su Truth Social sono stati forniti negli ultimi giorni, e sembra che l'app somigli in modo notevole a Twitter. Invece che utilizzare dei segni con la spunta blu per indicare gli account verificati, Truth Social userà segni di spunta rossi.
La missione di Truth Social
Truth Social si descrive come una piattaforma di social media "che incoraggia una conversazione globale aperta, libera e onesta senza discriminare l'ideologia politica".
Ma visti i problemi iniziali del lancio, l'ex presidente potrebbe avere difficoltà a colmare il vuoto lasciato nel suo profilo pubblico dopo il suo esilio dai maggiori social. Twitter registra oltre 200 milioni di utenti attivi giornalieri e Facebook quasi 2 miliardi. Al contrario, Gettr, un social media creato da Jason Miller, un ex consigliere di Trump, gestisce 4 milioni di utenti in media al mese.
Gettr, Parler e Gab sono tutti stati creati come alternative a Twitter. Mentre Rumble è una piattaforma video che si pone come rivale di YouTube. La società ha dichiarato che saranno loro a gestire i video sull'app Truth Social.
Truth Social ha inoltre promesso che i suoi contenuti saranno"adatti alle famiglie" e, secondo quanto riferito, ha stretto una partnership con una società di San Francisco, Hive, che modererà i post utilizzando l'intelligenza artificiale basata su cloud.
È probabile che anche il nome della nuova app sia controverso, date le leggendarie lotte di Trump con la verità. Il Washington Post ha calcolato che nei quattro anni della sua presidenza, l'uomo ora dietro Truth Social ha fatto circa 30.573 affermazioni false o fuorvianti.