Luca Zappa, sul cui blog ho letto la segnalazione, dice che la cosa "suona come qualcosa di estremamente promettente". Anch'io, segnalando a giugno il progetto Moxie basato su Dojo Storage, avevo chiuso il post con un bel 'Woooowww!'.
Si parla di applicazioni web in grado di funzionare anche offline, una prospettiva che potrebbe essere molto più vicina di quanto si pensi. Diciamo che una prima verifica potrebbe arrivare fra tre mesi, il periodo durante il quale Brad Neuberg, il creatore di Dojo Storage, lavorerà finanziato da SitePen per realizzare il Dojo Offline Toolkit.
Nelle intenzioni di Neuberg dovrebbe essere un pacchetto compreso tra i 100 e i 300kb da installare sul proprio computer (Windows, Mac o Linux), una sorta di engine generico e neutro che servirà a far girare anche senza connessione applicazioni web realizzate con lo stesso toolkit o che ne sfruttino apposite API. Tutto, tra l'altro, sarà rigorosamente Open Source.
Vi rimando al post per i dettagli, consigliandovi soprattutto la parte in cui immagina come potrebbero funzionare offline applicazioni come GMail o Google Docs.