La tecnologia delle applicazioni virtualizzate è uno standard sempre più popolare tra gli utenti di Linux e non solo. Per estendere l’utilizzo dei container virtuali di Docker anche su (Mac) OS X è ora disponibile una nuova soluzione, DLite, in grado di semplificare in maniera sensibile il processo di caricamento delle Virtual Machines.
DLite è stato realizzato dallo sviluppatore Nathan LaFreniere tramite l’utilizzo del linguaggio di programmazione Go, una creatura di di Google. Diversamente dagli strumenti già esistenti per la piattaforma di Cupertino (boot2docker, docker-machine..) non richiede la creazione di nuovi socket o la gestione di variabili d’ambiente sul sistema operativo.
Il nuovo tool è compatibile con OS X "Yosemite" o versioni successive e, grazie a Go, può essere distribuito come un singolo file binario da scaricare e posizionare nella PATH del sistema di riferimento. DLite si incaricherà di creare il file “/var/run/docker.sock”, necessario per il funzionamento dell'applicazione in macchina virtuale, e di indirizzare le comunicazioni di rete sulle porte corrette senza alcuna configurazione addizionale.
LaFreniere spiega di aver sempre considerato boot2docker e docker-machine funzionali ma “troppo complessi” per lo standard delle applicazioni OS X, per questo motivo lo sviluppatore ha deciso di creare DLite in modo da rendere quanto più immediato possibile il caricamento del software virtualizzato nei container Docker.
Via | DLite