Ci sono volte in cui un progetto deve semplicemente seguire il proprio corso, senza nessun tipo di influenza. È quello che è successo a Diaspora: gli sviluppatori, vista la mole di lavoro non più sostenibile, hanno deciso di rendere il modello del progetto interamente community-based. Lo sviluppo di Diaspora quindi sarà lasciato in mano alla comunità.
Il commento degli sviluppatori, insieme a tutta una serie di considerazioni interessanti, è disponibile nel post scritto da loro sul blog di Diaspora:
Dato che è un progetto social disponibile come Free Software, abbiamo l´obbligo di portare avanti il tutto, per il bene della community che ne ruota attorno. Poter mettere le decisioni che riguardano il futuro del progetto nelle mani della community è uno dei più alti benefici di qualsiasi progetto FOSS, e ci piacerebbe far si che ne beneficiassero anche i nostri utenti e i nostri sviluppatori. Rimarremo comunque una parte importante della comunità come fondatori, ma vogliamo essere sicuri di includere tutte le persone che si occupano di Diaspora, e vogliamo vederlo avere un buon successo in futuro.
Un´opinione rosea, quella degli sviluppatori, che adesso si sono prefissati altri traguardi ed è giusto che se non hanno tempo possano lasciare tutto in mano ad una community certamente abbastanza grande. Tuttavia, il fattore temporale e d´interesse è fondamentale.
I fondatori del progetto Diaspora adesso sono concentrati a tempo pieno sul business plan della loro nuova applicazione, Makr.io, e quest´atto di open sourcing (anche se non è esatto - il progetto era già aperto, è il processo decisionale a subire un cambiamento) è dettato dalla semplice esigenza di avere più tempo a disposizione, più che da un atto di clemenza cesariana. Non li biasimo per aver deciso di tagliare fuori dalle loro vite il processo di sviluppo di Diaspora: è anche diritto del progetto continuare sulle sue gambe guidato da altri, e della community poter prendere parte più attiva in decisioni di portata fondamentale.
Perciò, buona fortuna Diaspora, adesso completamente community-based, e buona fortuna al team di membri fondatori per Makr.io.