Il team al lavoro sul progetto Diaspora, come promesso a fine agosto, ha rilasciato il codice sorgente di quello che da alcuni era stato etichettato come l´anti-Facebook, il social network open source capace di rivoluzionare il panorama del Web 2.0. Previsioni che al momento, purtroppo, si stanno rivelando piuttosto ottimistiche.
Oggi rilasciamo il codice sorgente di Diaspora. Il progetto è ora a disposizione di tutta la community e chiunque ne sia in grado può contribuire al suo sviluppo, nell´ottica di porre il social network sotto il diretto controllo degli utenti.
Queste le parole che aprono il comunicato comparso ieri sul sito ufficiale, all´interno del quale vengono mostrate anche alcune immagini (visibili nella galleria a fondo post) relative all´interfaccia della piattaforma così come si presenta oggi, con moduli per la condivisione del materiale, per la gestione del profilo e altro ancora.
La rincorsa a ciò che rappresenta oggi Facebook, come anticipato in apertura, non è delle più semplici. Sono i quattro studenti newyorkesi, ideatori del progetto, ad ammetterlo pubblicamente:
Sentitevi liberi di testare la piattaforma sulle vostre macchine, ma non possiamo garantirvi il suo corretto funzionamento. Sappiamo che ci sono bug e problemi legati alla sicurezza. Nel caso in cui venissero riscontrate anomalie, forniteci uno screenshot e informazioni sul browser utilizzato.
Il database scelto per il salvataggio dei dati è MongoDB, uno tra i DB NoSQL più interessanti in circolazione. Tutte le altre informazioni sui requisiti necessari all´esecuzione del codice di Diaspora (rilasciato sotto licenza AGPLv3) sono disponibili su GitHub.
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