Il team di sviluppatori Deepin ha rilasciato una nuova stable release del progetto. Per la precisione si tratta di un maintenance update che implementa tutta una serie di bugfix e patch che vanno a stabilizzare il codice sorgente del sistema operativo ed a risolvere diverse problematiche emerse durante le precedenti settimane di sviluppo. Deepin 20.9 gode anche di qualche novità interessante che permette di migliorare la già buona UX (User Experience) della distribuzione.
Deepin 20.9 implementa il Deepin Desktop Environment, ovvero l'ambiente grafico open source, sviluppato in casa dai coder del progetto, basato sulle librerie grafiche open source Qt/QML. Si tratta di una valida opzione alle alternative maggiormente blasonate come GNOME Shell o Plasma KDE. In svariate configurazioni hardware infatti questo ambiente desktop si è dimostrato maggiormente leggero ed ottimizzato rispetto alle soluzioni più popolari. Oltretutto gode di un proprio set di applicativi dedicati che consentono alla distribuzione di offrire tutti i tool necessari ai diversi workflow degli utenti.
In tale build il Deepin Desktop Environment ha ricevuto una serie di migliorie come ad esempio un miglior supporto per i monitor con risoluzioni 4K, ovvero 4096×2160, ed al fractional scaling. Inoltre è stata rinnovata la login interface network ed i vari Welcome pop-up che compaiono quando si passa da una sessione all'altra sfruttando un utente appena generato.
In Deepin 20.9 sono stati risolti diversi crash che si verificavano quando si rinominavano dei dati tramite il file manager. Oltretutto ora non verranno più mostrati degli errori quando viene aperto il pannello per i custom screen saver setting.
Tale edizione del Deepin Desktop Environment si basa ancora interamente sulle librerie Qt 5.15.8 LTS (Long Term Support). Dunque la transizione alle più recenti Qt6 non è ancora stata ultimata ed è probabile che si attenda l'arrivo della prossima major release del progetto, ovvero Deepin 23, per terminare tale porting.