Debian ha annunciato, giorni fa, una correzione della release stable di Etch 4.0. Non è una vera e propria "mayor version" ma solamente un aggiornamento che si è reso necessario per la correzione di alcuni bug che affliggevano l´installer della versione stabile oltre naturalmente ai vari bugfixe (importanti) già disponibili con l´update.
Il problema dell´installer consisteva nel mancato riconoscimento di alcuni lettori cd-rom USB ed è stato risolto aggiornando il kernel alla versione 2.6.18-5.
Debian raccomanda agli amministratori di sistemi che caricano da netboot, o da floppy-immagine, di aggiornare i supporti di boot, pena il rischio di non poter caricare con il kernel nuovo.
Chiaramente chi ha già installato il sistema non ha bisogno di reinstallare ma si può limitare all´aggiornamento. Per chi invece deve installare ex-novo un sistema, consigliamo di trovare un mirror che ha già le nuove iso marcate 4.0r1.
L´occasione offre spunto per parlare di Debian che, nata come progetto nel 1993, grazie al lavoro di Ian Murdock, ha attraversato tutta la fase di crescita del sistema operativo Gnu Linux facendo spesso da traino.
Sul sito di Debian, per gli appassionati, è possibile leggere la storia del progetto. Interessante notare come sul contratto sociale, al punto 1 viene messo in grassetto "Debian rimarrà libera al 100%". Una reale garanzia per il futuro di linux.
Le sue release arrivano dopo lunghissimi periodi di testing e avvengono solo dopo che il diagramma dei bug è sceso sotto dei valori accettabili anche se dalle prossime uscite si passerà a release programmate (la prossima release stable "Debian Lenny" è stata programmata per l´autunno 2008).
Oltre la versione stable naturalmente debian permette altre scelte, con una semplice modifica al file di configurazione di apt (il gestore software), è possibile aggiornare il sistema sia alla versione attualmente in "testing" (quella che diverrà la prossima Lenny) o alla versione "unstable" Sid (che raccoglie le uscite del software più recente ed è forse la più usata per uso desktop).
Il sistema di pacchettizzazione delle librerie, completamente distinte l´una dall´altra, permette una maggiore duttilità nell´installazione di versioni multiple, senza interferire con le librerie di default del sistema.