Debian: ancora discussioni sul sistema di init

Mese dopo mese la discussione all´interno della comunità Debian sul futuro sistema di init da adottare rimane sempre accesa e viva. Il problema principale per Debian è la sua caratteristiche di "sistema universale", infatti oltre a Linux esiste un suo ramo che usa il kernel di FreeBSD, dunque adottare sistemi di init non compatibili con questo kernel renderebbe problematica la prosecuzione dello sviluppo di Debian in tutte le sue varianti. Per questo alcuni developer hanno proposto di mantenere e supportare più di un sistema di init, un po´ come ha fatto il team di Arch Linux prima di passare definitivamente a Systemd.

Se la comunità Debian decidesse di passare a Systemd sicuramente l´ecosistema delle distribuzioni Linux ne gioverebbe guadagnando un´unificazione del sistema di init su tutte le maggiori distribuzioni. Ma Systemd non è l´unico candidato alla successione: anche Upstart, il sistema di init sviluppato da Canonical, ha diversi sostenitori all´interno della comunità Debian.

L´adozione di Upstart presenterebbe tutte le incognite di Systemd, ovvero la totale incompatibilità con il kernel di FreeBSD, inoltre si tratta di un progetto usato solo su Ubuntu e dalle sue derivate. Come scritto in precedenza si tratta di una decisione parecchio difficile per il team di Debian: noi speriamo che i developer scelgano l´opzione migliore per preservare l´ottima user experience della distribuzione.