Debian 12.6 rilasciata con 162 bugfix e 84 update di sicurezza

Debian Project ha annunciato il rilascio di Debian 12.6 come quinto aggiornamento ISO dell'ultima serie di sistemi operativi Debian GNU/Linux 12 “Bookworm”. Si tratta proprio del quinto, perché Debian 12.3 non è mai stato rilasciato. Inoltre, questo sistema ancora basato sulla serie di kernel Linux 6.1 LTS, che sarà supportata a monte fino a dicembre 2026. Debian 12.6 offre supporti di installazione aggiornati a coloro che desiderano installare l'ultimo sistema operativo Debian Bookworm su un nuovo hardware. Infatti, non sarà necessario scaricare centinaia di aggiornamenti dai repository dopo l'installazione. In numeri, l'aggiornamento Debian 12.6 include un totale di 162 correzioni di bug per pacchetti vari e 84 aggiornamenti di sicurezza. I dettagli su questi aggiornamenti di sicurezza e varie correzioni di bug sono disponibili sul sito ufficiale di Debian.

Debian 12.6: le ISO scaricabili del nuovo aggiornamento minore

Le ISO di Debian 12.6 sono disponibili per il download per sistemi a 64 bit (amd64), 32 bit (i386), PowerPC 64 bit Little Endian (ppc64el), IBM System z (s390x), MIPS 64 bit Little Endian (mips64el), architetture hardware MIPS Little Endian a 32 bit (mipsel), MIPS, Armel, ARMhf e AArch64 (arm64). In alternativa, sono anche disponibili per il download le immagini Debian 12.6 per sistemi a 64 bit con KDE Plasma 5.27.5 LTS, GNOME 43.9, Xfce 4.18, Cinnamon 5.6.8, MATE 1.26.0, LXQt 1.2.0 e ambienti desktop LXDE 0.10.1 preinstallati. È anche disponibile per il download un'immagine ISO live "Standard" senza ambiente grafico.

Debian Project ha anche rilasciato un supporto aggiornato per la serie di sistemi operativi Debian GNU/Linux 11 “Bullseye”, ovvero Debian 11.10, che include 62 correzioni di bug e 76 aggiornamenti di sicurezza. Gli utenti Debian Linux esistenti che non hanno aggiornato le proprie installazioni dovrebbero aggiornarle il prima possibile. Per fare ciò basta eseguire i comandi sudo apt update && sudo apt full-upgrade in un emulatore di terminale o in una console virtuale. In alternativa, è possibile usare un gestore di pacchetti grafico come Synaptic Package Manager.