C'è una componente di magia ad attorniare la figura del Data Scientist: è la medesima aura di chi dal nulla è in grado di estrapolare qualcosa di importante, come se si fosse creato da sé, come se non avesse avuto consistenza prima di apparire. Chi si destreggia tra gli strumenti della Data Science sa però che la realtà è ben differente: non è magia e non c'è trucco, non è alchimia e non c'è suggestione, ma al contrario ci sono grande conoscenza e grandissima applicazione per fare in modo che i numeri parlino e i dati lascino emergere il loro significato nascosto.
Essere Data Scientist ed operare in questo ramo significa elaborare una raffigurazione astratta della realtà per ricavarne regole, trend, indizi, evidenze. Tutto ciò è stato vero nei secoli da parte di chiunque abbia avuto la possibilità di gestire informazioni, ma mai come al giorno d'oggi il quantitativo di queste ultime è crescente - tendente all'infinito - e l'importanza di potersi muovere in questi grandi quantitativi diventa pertanto fondamentale. Una serie di nuovi corsi di Deep Learning Italia ("la più grande piattaforma di e-learning sui temi della Data Science") mette a disposizione un importante trampolino per chi intenda sporcarsi le mani con le informazioni, immergendosi nei Big Data in cerca di valore.
A oggi, la conoscenza della tecnologia e dell'utilizzo dei dati è fondamentale. Ci troviamo di fronte ad una rivoluzione dell’industria e di conseguenza ad una rivoluzione delle competenze necessarie per il lavoro. All'interno di questo scenario molte professioni stanno morendo, ma altrettante ne stanno nascendo. La richiesta di nuovi professionisti specializzati in Data Science, Business Intelligence, Data Analyst, Legal Tech è in forte crescita in tutto in mondo.
Scienza dei dati, una nuova lingua
L'importanza delle materie STEM sta nel fatto che con la matematica si parla oggi una vera e propria nuova lingua, in grado di trasmettere non soltanto il mero dato numerico, ma significati profondi ad esso sottesi. Science, Technology, Engineering e Mathematics (STEM) sono le chiavi per accedere a un vero e proprio nuovo mondo. Per le aziende vuol dire valore, per i professionisti vuol dire talento, per i giovani vuol dire opportunità. Valore, talento, opportunità: crescono di pari passo, all'interno di una bolla nella quale il confine tra competenza teorica e disciplina pratica si fa oltremodo sfumato.
I requisiti per intraprendere questo percorso sono chiaramente legati alla propria affinità con il mondo della matematica e della logica, evidenziando predisposizioni afferenti più all'emisfero sinistro di un tessuto cerebrale che è comunque coinvolto nella globalità delle sue sfumature. Non è però soltanto di semplice affinità con talune discipline proprie di un orizzonte del passato. Oggi l'avvicinamento agli ambiti STEM prevede particolari capacità quali: "Critical thinking", ossia la capacità di affrontare un evento problematico dalla giusta angolazione, affrontandolo in modo pragmatico per escogitare la miglior strategia risolutiva; "Communication", intesa come capacità di assorbire e proporre messaggi, trasferendo le giuste informazioni, nel modo più efficiente possibile; "Collaboration", ossia la capacità di essere un elemento attivo e dinamico di un lavoro di squadra, recependo e proponendo i giusti stimoli al team per arrivare ad una risoluzione coordinata del problema; "Creativity", pensiero laterale, approccio originale, capacità di ragionare anche al di fuori degli standard e della rigidità di una impostazione eccessivamente rigida.
Professionisti
Laddove l'eccesso delle informazioni rischia di confondere il valore con il rumore di fondo, emerge con prepotenza il ruolo di quanti si affidano al mondo STEM per risolvere problemi che possono rivoluzionare una organizzazione o una strategia aziendale. Il mercato è profondamente famelico di figure di questo tipo, poiché è chiaro sempre di più a tutti quanto la gestione delle informazioni sia l'elemento decisivo per la competizione del futuro.
Lo sforzo di Deep Learning Italia va in questa direzione: di fronte ad un mercato che necessita di professionalità c'è un'ampia vetrina di giovani che intendono trovare la giusta strada o di lavoratori in cerca di un riposizionamento. Alcuni corsi sono particolarmente importanti a tal fine, poiché consentono di aprire un percorso professionale importante attraverso una semplice forma di apprendimento, basata su e-learning, a costi del tutto accessibili e con massima libertà di auto-organizzazione:
Oltre a queste professioni ci sono diverse figure che ruotano intorno all'analisi dei dati come la Business Intelligence, ad una particolare area del Machine Learning come la Computer Vision, o ancora il Natural Language Processing (NLP). L'avvento delle nuove tecnologie sta aprendo nuovi confini e aprendo la necessità di nuove specializzazioni, il che si riflette nella necessità di nuove figure professionali in ambiti quali il Reinforcement Learning, il Quantum Computing o tutto quel che è l'ambito Legal Tech.
E-Learning
Ogni corso organizzato da Deep Learning Italia mette in campo il meglio della formazione nella Data Science mettendo in campo 60 docenti dalle migliori Università italiane, attraverso un insieme di oltre 100 corsi ed una piattaforma che consente massima libertà allo studente. Non saranno i vincoli spazio-temporali a bloccare un talento in erba o un fuoriclasse mancato: l'e-learning consente massima libertà ed il filo diretto con il mondo del lavoro favorisce un approccio estremamente pragmatico alla materia.
Lo studente che ne esce è già un professionista pronto ad entrare in campo, insomma, sapendo di poter fare la differenza attraverso la neo-lingua dei Big Data, attraverso l'uso intelligente degli strumenti dell'innovazione e soprattutto attraverso una piattaforma in grado di regalare opportunità per quanti, ispirati da una pulsione interna all'esplorazione dei dati, intravedono in queste praterie il proprio futuro.
A dimostrazione della qualità del progetto, si segnala la scelta come di Emanuele Frontoni come Direttore Academy Deep Learning Italia: Frontoni è oggi uno dei 200 professori più influenti al mondo in ambito Machine Learning e porta la sua competenza al servizio di una piattaforma anche in partnership con l'Università di Macerata e dalla Fondazione Bruno Kessler.
Data Science
La Data Science nasce nel nuovo millennio ed è pertanto una scienza ancora estremamente giovane. Non solo: lo sviluppo degli strumenti, dei metodi e delle informazioni disponibili ha portato ad una vorticosa innovazione nel settore, dove Intelligenza Artificiale e Machine Learning fanno la differenza con sempre maggior incisività. La risultante è quella di un ambito ancora in vorticoso sviluppo, dove la formazione ed il talento faranno la differenza in modo paritetico poiché ingredienti essenziali di un periodo tanto dinamico.
Il Data Scientist ha il compito di far percorrere alla propria organizzazione un percorso preciso (ma non predeterminato), partendo da una situazione di realtà per arrivare ad un suo affinamento che estrapoli informazioni aggiuntive di maggior conoscenza, analisi, approfondimento. Per fare ciò occorre coadiuvare una cultura del dato che metta la gestione di quest'ultimo al centro delle dinamiche aziendali, affinché tutto sia informazione e tutte le informazioni possano essere catalogate e gestite. Una volta acclarato il flusso di dati in entrata, e depurate le fonti di ogni distorsione possibile, sarà possibile iniziare a lavorare sui dati stessi per catalogarli, assemblarli e costruirvi su conoscenza nuova. Valore nuovo.
Attorno a questo ambito nasceranno pertanto figure professionali di nuovo conio e si amplierà il numero delle risorse umane necessarie per applicare questa scienza alla realtà lavorativa che vorrà attingervi. Per i professionisti di domani non resta che scegliere oggi la strada da intraprendere: la Data Science ha fame di innovazione e di talenti perché tutti sanno con certezza che la cultura STEM non è oggi soltanto attitudine, ma valore potenziale imprescindibile.