È curioso come a distanza di un anno esatto si torni a parlare di Nokia e di Linux. Il 5 dicembre 2008 avevamo riportato in anteprima le valutazioni raccolte da Reuters in merito ai piani di Nokia su Linux. L´agenzia di stampa ha reso pubblica un´altra indagine effettuata proprio queste settimane e sullo stesso tema.
Il 2009, l´anno che ormai volge al termine, non è stato proprio un anno di crisi economica per il settore dei telefoni cellulari e degli smartphone. Nokia, insieme alle sue principali rivali, ha cavalcato l´onda e si è tuffata nella realizzazione del Nokia N900, il primo vero smartphone targato Linux, ovvero Maemo.
Maemo, la piattaforma "Open Source Based" sviluppata da Nokia, ha subito una accelerazione di rilasci. Proprio nell´immediato "dopo estate" si è assistiti a notizie di primo piano: il rilascio della piattaforma di sviluppo (SDK), la migrazione di Qt su Maemo, la preview di KOffice 2.1, e infine proprio il lancio commerciale del Nokia N900. Non c´è che dire.
Reuters fa sapere che i piani di Nokia per il mondo Linux potrebbero subire una accelerazione e un ampliamento. Oltre all´N900 ci si starebbe preparando per il lancio di un nuovo smartphone. La missione? Produrre un "killer application" che faccia impallidire l´iPhone della Apple. Battaglia che per essere vinta potrebbe indurre Nokia al "sacrificio estremo", ovvero avviare una "exit strategy" da Symbian e la migrazione della propria batteria di prodotti al mondo Linux.
Non dimentichiamo anche che di recente è stata annunciata la collaborazione tra Intel e Nokia proprio in merito agli smartphone e i MID (Mobile Internet Device). Collaborazione che vede come protagonisti proprio Maemo di Nokia e Moblin di Intel.
Reuters sta fantasticando? Lo ritenete uno scenario possibile? Fin dove Nokia sarà disposta a spingersi? E voi, fin dove sarete disposti a seguirla?