Uno degli oggetti che hanno scatenato l´attenzione della comunità hacker in questo periodo è il Kindle Fire: il tablet di Amazon infatti, a circa 200 dollari di costo comprese le spese di spedizione, mette a disposizione un hardware di tutto rispetto ad un costo decisamente contenuto. Dopo il rilascio del codice sorgente e il root del dispositivo, non hanno tardato ad arrivare i primi contributi dalla comunità.
E che contributi: in un tempo record il nuovo prodotto di Amazon ha già ottenuto il suo primo "trofeo", ossia CyanogenMod 7.1 quasi completamente funzionante. Pare infatti che la gestione del display e della sua frequenza non siano esattamente ottimali, causando vari sfarfallii. In ogni caso, le foto confermano che il port è funzionante.
Purtroppo JackpotClavin, l´autore di tale versione, non ha ancora rilasciato pubblicamente il suo codice, tantomeno un archivio installabile tramite recovery della ROM: la sua volontà è quella di lavorare sui bug sino a rifinire il suo prodotto, e lasciare che la massa lo testi solo quando sarà sicuro completamente che la sua build non costituisca un periodo per i tablet degli utenti.