La legge di Zipf è una legge empirica che rappresenta il succo del lavoro proposto sul finire degli anni ´40 da George Kingsley Zipf, linguista americano che effettuò studi statistici su diversi linguaggi naturali. Le scoperte di Zipf trovarono negli anni numerose conferme in diversi fenomeni umani e naturali, tanto che oggi tale legge trova applicazione in diversi campi delle scienze sociali.
Un gruppo di ricercatori in Svizzera ha applicato questa teoria studiando l´evoluzione nel tempo di Debian, popolare distribuzione GNU/Linux, e dei pacchetti forniti dalla distribuzione, che in 12 anni sono passati da meno di 500 a più di 18000. Osservando le dipendenze tra i vari pacchetti, si nota una rete particolarmente intricata, in cui da un lato sono presenti pochi pacchetti dai quali ne dipende un numero molto elevato, e dall´altro si ha un insieme molto numeroso di pacchetti da cui ne dipendono invece pochi altri.
Questa rete di pacchetti software continua a modificarsi nel tempo, con programmi che vengono aggiunti o rimossi. L´enorme quantità di dati forniti dalla distribuzione Debian, uniti ai meccanismi di evoluzione tipici dei prodotti open source, hanno consentito di rilevare che anche questo fenomeno rispetta la legge di Zipf.
Un approfondimento su questa curiosa scoperta viene proposto in un articolo pubblicato su PhysOrg.com.