È passato quasi un anno da quando è stato annunciato WebM, un nuovo formato video basato su librerie open source quali Vorbis per l´audio e un container basato su Matroska, oltre al codec video VP8 inaugurato proprio con la nascita di questo progetto, i cui partner comprendono sia fondazioni come la Free Software Foundation, sia singoli software tra cui Google Chrome, Java e molti altri, senza contare anche produttori hardware come AMD e ARM.
Alcuni di questi partner hanno annunciato la nascita di un accordo di licenza del brevetto, ovvero la Cross-License, per consentire ai membri di distribuire porzioni di codice sotto licenza (come proprietà intellettuale, e a titolo gratuito) tra gli altri membri, al fine di continuare e migliorare lo sviluppo di questa tecnologia. Nessun cambio di programma per chi invece desidera fare uso del codec, rilasciato sotto licenza BSD.
WebM è già supportato dai browser più recenti e in particolare dal portale YouTube, che offre la possibilità di provare il supporto a questo tipo di filmati passando alla versione di prova in HTML5 del player.