Lo scenario che rende possibile lo script presentato in questi giorni da Christian Heilmann è questo: si definisce una tabella, valida e accessibile, si inseriscono i dati relativi a ciascuna voce, così
<table class="tochart size300x100 color990000" summary="Browsers for this site, March 2007"> <caption>Browsers</caption> <thead> <tr><th scope="col">Browser</th><th scope="col">Percent</th></tr> </thead> <tbody> <tr><td>Firefox</td><td>60</td></tr> <tr><td>MSIE</td><td>25</td></tr> <tr><td>Opera</td><td>10</td></tr> <tr><td>Safari</td><td>5</td></tr> </tbody> </table>
Notate la definizione delle classi all'inizio. Si tratta di parametri che vengono passati, per il tramite di un piccolo script da aggiungere prima della chiusura del body, alle API di Google Charts. Risultato? Eccolo. Dalla tabella al grafico.
E si può fare anche il contrario. Si usa il metodo normale per la generazione del grafico (quello con l'URL all'interno del tag img
) si inserisce una classe particolare (totable
) e insieme al grafico viene generata una tabella.
Lo script può essere scaricato dalla pagina del blog che presenta anche tutti gli esempi di codice.