La realtà aumentata rappresenta una modalità ideale e innovativa per veicolare informazioni in quanto permette di creare e vivere esperienze immersive. I dati possono essere mostrati in modo più creativo e fruiti con un maggior coinvolgimento perché l'accesso ad essi diventa interattivo. Ma quali sono i limiti tecnici di un'azienda che vuole sfruttare la realtà aumentata per avvicinare le persone ai propri contenuti? Quali tecnologie si devono adottare? Sono necessari investimenti particolarmente costosi?
Per rispondere a queste domande Endymion propone ad esempio una soluzione che consente di realizzare esperienze complete in realtà aumentata sviluppando delle semplici pagine Web. Web developer e non solo possono così creare esperienze interattive, anche molto complesse, con un framework che consiste in una libreria pronta da installare ed utilizzare.
Negli ultimi anni sono stati sviluppati però diversi tool e approcci per permettere agli sviluppatori di creare esperienze AR. Ecco perché in questo articolo analizzeremo innanzitutto i vari modi con cui sviluppare applicazioni di realtà aumentata, descrivendo vantaggi e svantaggi di ogni metodo. L'obbiettivo è quello di aiutare gli sviluppatori a scegliere l'approccio più adatto alle proprie esigenze.
Strumenti e metodi per lo sviluppo di esperienze AR: un confronto
Lo sviluppo di applicazioni interattive e immersive in AR permette di scegliere tra più strumenti e metodi di sviluppo, ciascuno dei quali presenta pro e contro che necessitano di essere sottoposti a valutazione prima di essere adottati. Nello specifico possiamo isolare tre soluzioni oggi a disposizione degli sviluppatori:
- Tecnologie native e SDK di Computer Vision
- Game Engines SDK di Computer Vision
- Una soluzione ideale per gli sviluppatori web come Endymion che si basa su tecnologie standard per Internet
Analizziamo i pro e contro di ognuno di questi approcci.
Tecnologie native e SDK di Computer Vision
Pro:
- Alta precisione e performance ottimizzate
- Si tratta di tecnologie in grado di sfruttare l'hardware specifico dei dispositivi in cui vengono adottate (sensori, fotocamere..).
- Offrono spesso esperienze AR fluide e realistiche.
- Integrazione nativa con le piattaforme
- ARKit Apple
- ARCore Android
- Garantiscono una forte integrazione con i sistemi operativi per cui sono stati concepiti.
- Aggiornamenti regolari con integrazioni continue di nuove funzionalità.
- Supporto per il tracciamento
- Tracking dei movimenti.
- Rilevamento delle superfici.
- Riconoscimento facciale.
- Mappatura 3D per applicazioni AR immersive nei contesti di riferimento.
- Compatibilità
- Integrazione con motori di gioco come Unity e Unreal Engine.
- Sviluppo semplificato per i dispositivi compatibili.
Contro:
- Dipendenza dalle piattaforme
- ARKit funziona solo su dispositivi iOS e iPadOS.
- ARCore è disponibile solo per Android.
- Curva di apprendimento ripida
- È richiesta la conoscenza di linguaggi di programmazione specifici, come per esempio:
- Swift e Objective-C per iOS.
- Kotlin e Java per Android.
- È necessaria una certa familiarità con le API delle piattaforme di destinazione.
- È richiesta la conoscenza di linguaggi di programmazione specifici, come per esempio:
- Limitazioni hardware
- Le prestazioni dipendono anche, e spessa soprattutto, dal device che viene utilizzato.
- Alcune funzionalità avanzate, come LiDAR su iPhone, non sono disponibili su tutti i modelli.
- Su Android la qualità della UX varia a seconda delle caratteristiche del dispositivo in uso.
- Maggiore complessità in fase di debugging e testing
- Il debug delle applicazioni AR è più complesso rispetto a quanto lo sarebbe con le applicazioni tradizionali.
- Richiede test su dispositivi fisici con sensori specifici.
- Consumo elevato di risorse
- La fruizione delle applicazioni AR native richiede in genere una quantità di risorse elevata.
- Alto consumo di batteria, CPU e GPU.
- Limitazioni nelle possibilità di utilizzo prolungato.
- Una minore resa in dispositivi meno equipaggiati dal punto di vista dell'hardware.
- Supporto per lo sviluppo cross-platform
- Unity e Unreal Engine permettono di sviluppare una sola applicazione per diverse tipologie di piattaforme.
- Compatibilità sia con iOS che con Android.
- Riduzione dei costi e dei tempi di sviluppo.
- Grafica 3D avanzata
- Unreal Engine offre rendering fotorealistico con:
- Lumen
- Nanite
- Unity rappresenta una soluzione ottimale nella gestione di:
- Shader personalizzati.
- Illuminazione avanzata.
- Effetti particellari.
- Unreal Engine offre rendering fotorealistico con:
- Supporto per SDK di Computer Vision
- Entrambi i motori si integrano con ARCore (quindi su Android), ARKit (per iOS), Vuforia Engine e OpenCV (Open Computer Vision Library
- Supportano il tracking avanzato e il riconoscimento degli oggetti.
- Ampia comunità di supporto e risorse
- Disponibilità di documentazione e tutorial.
- Accesso a marketplace di asset:
- Unity Asset Store
- Unreal Marketplace Fab
- Supporto da una vasta community di sviluppatori.
- Flessibilità e personalizzazione
- Unreal Engine offre Blueprints Visual Scripting
- Unity utilizza C#
- Compatibilità con dispositivi e tecnologie aggiuntive
- Supporto per dispositivi VR ed AR come Magic Leap e Meta Quest.
- Compatibilità con il Cloud rendering.
- Integrazione con AI e Machine Learning.
- Curva di apprendimento spesso ripida
- Unity richiede una conoscenza approfondita di C#
- Unreal Engine utilizza C++
- Alto consumo di risorse
- I motori di gioco sono spesso pesanti in fase di esecuzione e richiedono hardware performante.
- Necessitano non di rado di dispositivi con GPU e CPU potenti.
- Presentano una compatibilità limitata con smartphone di fascia media e bassa.
- Debug e ottimizzazione più complessi
- Le applicazioni AR necessitano di ottimizzazione per prestazioni, gestione della memoria e consumo energetico.
- Gli effetti avanzati e gli ambienti 3D dettagliati aumentano la complessità dei progetti.
- Maggiore complessità nello sviluppo
- L'integrazione tra motore di gioco e SDK AR può essere complessa, soprattutto per gli sviluppatori meno esperti.
- Le difficoltà aumentano in progetti che coinvolgono il tracking avanzato, l'occlusione ambientale (ad esempio le sovrapposizioni tra oggetti) e le interazioni complesse.
- Dimensioni delle applicazioni
- Le app sviluppate con Unity o Unreal Engine hanno spesso un peso maggiore rispetto a quelle native.
- Il peso è dovuto ai motori grafici e alle librerie di supporto che devono essere incluse.
- un Web Browser AR
- API
- Tools
- Facilità
- Rapidità
- Flessibilità
- Integrazione
- Game Engine applicazioni native
- WebAR
- No Code Tool
- un paradigma basato sullo sviluppo per il Web tramite codice HTML e JavaScript, senza dover ricorre a linguaggi di programmazione come C#, C++, Java, Swift, Objecti C o Kotlin che sono invece richiesti quando si impiegano game engine e sono richieste applicazioni native.
- Un tracking ad alte prestazioni, comparabile a quello dei motori AR nativi.
- L'impiego del protocollo standard HTTP, senza la necessità di doverne implementare uno apposito per il supporto alle applicazioni AR.
- Un'interfaccia di Design incentrata sulle Web GUI, come appunto quando si naviga su un sito Web.
- software su misura e soluzioni personalizzate;
- servizi digitali per potenziare presenza online e processi;
- piattaforme di e-commerce ottimizzate per la vendita e la user experience;
- analisi dei dati e conversione in insight utili per il decision making;
- nuove modalità per migliorare logistica e produzione riducendo i costi, anche con soluzioni di picking e kitting che incrementano l'efficienza fino al 20%;
- integrazioni con sistemi ERP, MES ed WMS.
Game Engines + SDK di Computer Vision
Pro:
Contro:
ARKit e ARCore sono strumenti potenti per la realizzazione di esperienze AR native con ottime prestazioni. Il loro utilizzo richiede però competenze specifiche e un valutazione attenta della compatibilità hardware. Per applicazioni cross-platform, potrebbe essere quindi più vantaggioso adottare engine come Unity o Unreal che offrono maggiore flessibilità. Questi ultimi, combinati con SDK di Computer Vision, sono una buona soluzione per applicazioni AR avanzate. Richiedono però competenze elevate e molta attenzione nella gestione delle prestazioni.
Endymion si distingue invece come una soluzione ottimale per gli sviluppatori Web. La creazione di applicazioni AR è infatti immediata e non richiede conoscenze avanzate in tema di programmazione. Tecnologie standard Web consentono di sviluppare esperienze AR in modo accessibile a chiunque abbia familiarità con il Web development. Un approccio che semplifica notevolmente il processo di sviluppo, l'AR diventa così disponibile anche per sviluppatori senza esperienza a riguardo o in computer vision.
Tecnologie Web per l'AR development e gli utenti finali
Endymion propone inoltre una soluzione per lo sviluppo di applicazioni AR basato su tecnologie standard per il Web come HTML, CSS e JavaScript. Questo significa che per operare non è richiesta alcuna competenza AR specialistica. A livello tecnico l'offerta comprende:
Grazie alle feature disponibili gli sviluppatori creano pagine web e le trasformano in esperienze AR tramite API, mentre gli utenti finali possono accedere alle applicazioni AR tramite il browser AR di Endymion. Un approccio in grado di coniugare le esigenze di chi realizza le applicazioni con quelle di chi le utilizza e che presenta dei benefici immediati:
Quali applicazioni AR si possono sviluppare?
Volendo proporre una classificazione delle applicazioni AR, è possibile distinguerle in base alle differenti finalità, ai diversi ambiti di impiego e al loro grado di complessità.
La Deep AR riguarda ad esempio lo sviluppo di applicazioni complesse con funzionalità avanzate di Computer Vision che richiedono hardware altamente performante per la gestione del carico computazionale. È quindi ideale nella creazione di soluzioni per il videogaming, l'assistenza remota, la navigazione indoor, la formazione e la chirurgia assistita. Si tratta di fatto del livello di complessità più elevato nella realizzazione di progetti incentrati sull'AR.
L'Engaging AR è invece un livello intermedio, con applicazioni in grado di garantire delle esperienze immersive e interattive con cui coinvolgere gli utenti. Per questa ragione parliamo una modalità di sviluppo spesso ottimale per la didattica, il commercio retail, la Gamification o lo sviluppo di mini-game.
L'AR Marketing presenta infine il livello di complessità meno elevato, proponendosi come una soluzione adatta a soluzioni che supportano visualizzazioni rapide e semplici con cui promuovere prodotti o marchi. Modelli animati non interattivi e contenuti statici in AR sono quindi alcuni esempi di prodotti che possono essere sviluppati più facilmente con questo approccio.
Strumenti per lo sviluppo di applicazioni AR
Il discorso riguardante le diverse categorie di applicazioni AR ci permette di introdurre una domanda fondamentale per gli sviluppatori che vogliono operare in questo settore: quali strumenti utilizzare per realizzare progetti basati sulla AR? Anche i questo caso è possibile proporre una classificazione basata sulle caratteristiche delle soluzioni che si desidera implementare. Parliamo infatti di:
I primi sono riassumibili in framework adatti allo sviluppo per il Deep AR che prevede una maggiore complessità, richiede prestazioni elevate e un alto livello di personalizzazione. Come nel caso della creazione di videogame e App. Vi sono però dei limiti dovuti per esempio alle difficoltà di integrazione con piattaforme di terze parti, alla necessità di possedere competenze avanzate in tema di coding e al fatto che eventuali modifiche devono passare per forza di cose da un aggiornamento dell'applicazione. Questo senza contare il fatto che ciascuna esperienza richiederà un'applicazione specifica.
Il WebAR include API che permettono di interagire con esperienze di AR accessibili via browser. Permettono quindi di evitare l'uso di applicazioni native ma anche in questo caso non mancano gli svantaggi. Le performance infatti sono generalmente di basso livello, non si possono sviluppare funzionalità avanzate per la computer vision, non si può sfruttare il supporto delle lenti AR per la visualizzazione, diventa più laborioso implementare le interfacce utente ed è spesso impossibile veicolare contenuti particolarmente pesanti.
I vantaggi dei No Code Tool, non di rado ideali per l'AR Marketing, risultano facilmente comprensibili. Per operare non sono richieste competenze sulla programmazione e spesso non è nemmeno necessario sviluppare delle cere e proprie App. I livello di interazione sono però molto bassi e le esperienze effettivamente fruibili vengono limitate dai template offerti dalle piattaforme. Il tutto con un impatto negativo sulla qualità della UX.
Perché scegliere il framework di Endymion
Endymion emerge come soluzione in grado di combinare la potenza delle app native con la facilità e l'accessibilità delle tecnologie WebAR. E lo fa grazie a:
I vantaggi
Il framework di Endymion, che ha ricevuto un investimento da CDP venture per sviluppare la sua tecnologia, nasce da una semplice osservazione: le applicazioni AR garantiscono una maggiore efficienza, migliorano l'engagement, richiedono investimenti ridotti e permettono di rendere più rapide le sessioni di training, comprese quelle che coinvolgono dipendenti e collaboratori. In questo modo l'efficacia delle operations aumenta e nel contempo diminuiscono gli sprechi, con il vantaggio di poter contare su strumenti in grado di generare engagement anche in settori chiave come ad esempio quelli della manifattura, della logistica, dell'advertising, dell'entertainment o dell'offerta turistica.
La soluzione di Endymion permette di rendere più rapidi i tempi di sviluppo, riducendo fino al 35% quelli necessari per la realizzazione di un'esperienza immersiva in realtà aumentata. Il framework consente infatti di bypassare l'implementazione delle logiche mentre l'App si occupa delle visualizzazione dei contenuti con il solo impiego di tecnologie standard e tool per il Web. La possibilità di concentrarsi sulla fase creativa rende tutto più semplice e si possono anche riutilizzare risorse Web esistenti per facilitare e contestualizzare l'accesso alle esperienze.
Si ha poi il vantaggio di poter sfruttare una singola App per fruire di esperienze AR differenti. Anche quando sono state realizzate da più di un team o originate da fonti diverse, persino in contemporanea.
Ai benefici già esposti se ne aggiunge un altro estremamente pragmatico: creare contenuti AR con il framework di Endymion garantisce accesso al credito di imposta. È infatti compatibile con il piano Transizione 4.0 e con i bandi che prevedono finanziamenti a fondo perduto per la trasformazione tecnologica e l'industria 4.0.
Il framework di Endymion si presenta quindi come uno strumento completo per Web developer, società di consulenza e sviluppo software, Systems Integrator, aziende logistico-produttive e aziende tecnologiche digitali e IoT. Con la possibilità di adattarsi alle esigenze di qualsiasi attività grazie ad un'offerta commerciale strutturata in diversi piani.
AR e AI per la transizione digitale
Endymion rappresenta il partner ideale per guidare la trasformazione digitale di un'azienda che desidera massimizzare efficienza e competitività. Grazie a tecnologie di Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata, IoT e Digital Twin, permette di ottimizzare i processi incrementando il vantaggio competitivo di un'impresa. Agenti AI, modelli linguistici, applicazioni AR e simulazioni fisiche ridefiniscono l'innovazione migliorando il ROI con il supporto di una realtà in grado di sviluppare e implementare:
Come utilizzare il framework di Endymion
Se vuoi utilizzare subito il framework di Endymion per la creazione di esperienze AR non devi fare altro che visitare il sito Web ufficiale del progetto. Troverai un form per ottenere maggiori informazioni e richiedere la demo gratuita.
Una volta completato il modulo con i pochi dati richiesti riceverai la libreria. Non appena installata l'App sarai pronto per iniziare, senza dover possedere competenze tecniche elevate o effettuare configurazioni complesse.
Conclusioni
La realtà aumentata permette di sovrapporre dati digitali al mondo reale, migliorando l'accesso alle informazioni e facilitando la comprensione di concetti anche complessi attraverso la possibilità di fruire dei contenuti tramite esperienze immersive. Questo approccio semplifica l'apprendimento, la formazione e la collaborazione, le informazioni diventano infatti disponibili in tempo reale e nel contesto a loro più adeguato.
L'AR consente inoltre di minimizzare gli errori in tutti quei settori dove è fondamentale disporre di istruzioni precise e immediate. Con la soluzione di Endymion questi ultimi si riducono fino al 30%.
Endymion propone un framework adatto anche alle piccole aziende che credono nella leva dell'innovazione e vogliono conciliare le potenzialità della AR con il contenimento del budget. Strutturata in diversi piani per adattarsi alle esigenze di realtà differenti, la sua offerta privilegia la creatività e riduce i tempi di sviluppo limitando complessità e tecnicismi. Una sola App permette di vivere diverse esperienze immersive create con la stessa facilità di una pagina Web.
L'obbiettivo di Endymion è quello di rendere la realtà aumentata finalmente accessibile, vantaggiosa e facilmente integrabile in qualsiasi progetto aziendale.