Molti la danno già per spacciata, ma forse dovremo aspettare ancora qualche tempo prima che la tecnologia Flash venga completamente soppiantata da HTML 5. Ad esempio, al momento, le API per poter interagire con webcam e microfono sono ancora una bozza. Ma anche laddove le funzioni più note del nuovo (futuro?) standard si sovrappongono al prodotto di Adobe, c'è chi solleva qualche perplessità .
àˆ il caso di Viki Hoo, che torna sull'argomento quasi un anno e mezzo dopo un'accesissima discussione sul famoso ActiveTuts.
Le critiche (costruttive e tendenzialmente imparziali) mosse ad HTML5 riguardano la gestione dell'elemento canvas e dei video. Per quanto riguarda il primo, è inutile nascondersi che creare disegni e animazioni è molto più complesso rispetto a Flash, e alcune caratteristiche tecniche, come la necessità di ripulire per ogni frame l'area di disegno e l'assenza di una gestione nativa degli eventi sugli elementi tracciati, lo rendono in generale meno efficiente.
Detto questo è anche indubbio che molte librerie stanno cercando di rimediare a queste difficoltà , e WebGL può anche permetterci di disegnare in tre dimensioni.
Forse più grave la gestione del video, non tanto per motivi tecnici, quanto per diatribe commerciali: lo standard H.264, difeso da Apple, non è libero, e al momento Firefox non lo supporta. Più in generale, se dovessimo indicare la principale minaccia per la definitiva affermazione e standardizzazione di HTML5, conclude Hoo, dovremmo probabilmente additare non tanto Flash, quanto la guerra fra i tre attuali giganti della rete (Apple, Google e Microsoft, in rigoroso ordine alfabetico) che difficilmente potrebbero dimenticarsi completamente dei loro interessi privati a favore della diffusione di standard aperti, usabili e universalmente compatibili.