Il 2011 sta per volgere al termine, e per l´universo FOSS è stato sicuramente ricco di novità e cambiamenti: in primis il ventennale di Linux che festeggia arrivando alla terza major version senza contare il tanto atteso GNOME 3, lo sbarco di Android 4 finalmente open, Ubuntu con il suo patron Mark Shuttleworth e tanto altro ancora di cui nel corso delle settimane trascorse vi abbiamo parlato.
Ma cosa sarà del 2012? Le notizie certe giunte finora non possono ancora dare un quadro preciso ma Linux Insider, prendendo spunto da quanto successo quest´anno, offre una breve carrellata di ciò che potrebbe essere il prossimo futuro di Linux, riassumendolo in alcuni punti.
- Cloud computing Linux vedrà ancora più consolidato il suo primato in ambito cloud, che sia infrastruttura (IaaS) o piattaforma (PaaS), grazie anche a soluzioni quali Amazon Machine Image ed OpenStack sia in ambito pubblico che privato.
- La rivincita di Android: il 2012 potrebbe segnare la fine delle guerre sui brevetti - in quella che nel marketing è una strategia chiamata FUD.
[...] le offensive sui brevetti non stanno lasciando prodotti competitivi fuori dal mercato a causa sia di workaround tecnici che sentenze della corte, alcune delle quali si dimostrano imbarazzanti per gli "aggressori" dei brevetti.
- La patente di guida di Linux: lo scorso novembre si è tenuto in Giappone l´Automotive Linux Summit. L´unione di BMW, Nissan e Toyota con la creatura di Linus Torvalds trasformerà l´auto del futuro arricchendolo di un completo sistema di infotainment basato proprio su Linux.
- La fine del desktop Linux: la discussione è ancora aperta, ma sembra che il destino del kernel più utilizzato nei settori server ed embedded sia lasciare l´ambito desktop (povero di numeri), puntando in ambienti (e trend) più vantaggiosi e solidi, virtualizzazione compresa.
Sarà davvero così?