Coronavirus, tempo di disinfettare i device?

La diffusione del nuovo coronavirus 2019-nCoV anche in Europa ha riacceso l'attenzione su normali misure igieniche, allo scopo di limitare la diffusione dell'infezione. Ad esempio, da giorni gli esperti ricordano l'importanza di lavare frequentemente le mani, evitando di portarle al volto: bocca, naso e occhi rappresentano infatti gli accessi privilegiati del virus nell'organismo. Ma che fare con smartphone e altri device, considerando come vengano usati per gran parte della giornata, spesso passando da una persona all'altra? A rispondere a questa domanda ci pensano alcuni produttori.

Così come riferisce CNN, il coronavirus 2019-nCoV può essere presente anche sulle superfici non adeguatamente igienizzate.

Sebbene il virus non sia in grado di superare la barriera della pelle, può essere trasferito alle mucose di bocca, naso e occhi proprio attraverso le mani, ad esempio toccandosi il viso anche in modo inconscio. Può essere quindi una buona idea quella di disinfettare frequentemente i propri dispositivi, affinché non si trasformino in strumenti pericolosi, anche se al momento non si hanno notizie di contagi avvenuti in questo modo.

Secondo uno studio del 2017 dell'Università dell'Arizona, sullo schermo di uno smartphone possono risiedere più di 17.000 germi, 10 volte in più rispetto al numero che viene rilevato nelle toilette. Da tempo gli esperti consigliano una pulizia quotidiana, fatto ancora più utile proprio in un periodo tanto delicato come quello della diffusione del COVID-19.

In genere, la maggior parte dei device può essere pulita facendo ricorso a una soluzione disinfettante alcolica non aggressiva, da distribuire sulla superficie con un panno lievemente imbevuto. È però necessario consultare il manuale e le informazioni fornite dal produttore del proprio device, poiché smartphone e tablet potrebbero includere dei materiali non adatti al contatto con detergenti alcolici o a base di cloro: ad esempio, si potrebbe rischiare lo scolorimento della scocca.

Su questo fronte, come proprio CNN riporta, si è espressa Apple in questi giorni. Secondo l'azienda di Cupertino, la maggior parte dei prodotti a marchio mela - dagli smartphone alle tastiere, passando ai display di laptop e desktop - può essere pulita con soluzioni al 70% di alcool isopropilico, da applicare con un panno morbido e approfittando di movimenti gentili.

In alternativa, si possono usare le salviettine disinfettanti, quelle che comunemente si trovano anche nei supermercati per la pulizia della casa.