Copilot è un progetto parte di GitHub di Microsoft che consente di scrivere codice di programmazione partendo da una descrizione di ciò che si desidera ottenere nel linguaggio preferito. Il sistema sfrutta ampiamente l'intelligenza artificiale ed è stato addestrato usando codice reperibile online e accessibile in maniera pubblica. Sin dalla sua presentazione, però, è stato oggetto di forti controversie per violazioni di copyright e ora è in essere una class action.
Copilot: class action contro Microsoft per violazioni di copyright
Matthew Butterick, programmatore, autore e avvocato statunitense ha infatti avviato una class action nei confronti di Microsoft. L'accusa è che l'azienda di Redmond starebbe ponendo in essere, con Copilot, qualcosa di non troppo dissimile alla pirateria del software sfruttando miliardi di righe di codice scritte da milioni di programmatori e pubblicate con varie licenze tra cui MIT, GPL e Apache.
Secondo l'accusa, Microsoft avrebbe violato diverse norme comprese le disposizioni che vietano la rimozione delle informazioni relative alla gestione della proprietà intellettuale.
Inoltre, unitamente al colosso di Redmond, vengono chiamati in causa GitHub e il partner OpenAI.
Riportiamo di seguito, in forma tradotta, quanto indicato al riguardo sul sito che offre informazioni sulla class action.
Questo è il primo caso di class action negli Stati Uniti che riguarda la formazione e la produzione dei sistemi di intelligenza artificiale. Non sarà l'ultimo. I sistemi di IA non sono esenti dalla legge. Coloro che creano e gestiscono questi sistemi devono agire in modo responsabile.
L'IA deve essere equa ed etica per tutti. Se non lo è, allora non potrà mai raggiungere i suoi decantati obiettivi di elevare l'umanità. Diventerà solo un altro modo per pochi privilegiati di trarre profitto dal lavoro di molti.