Va da sé che il titolo porta con sé molte obiezioni. Copiare in che senso? L'impostazione grafica? La struttura? I contenuti?
No, limitiamoci all'impaginazione. Un nostro assiduo lettore ci segnala una sospetta somiglianza tra il sito della Rai e quello della BBC.
Faccio mie le domande del nostro lettore:
- Fino che punto ci si puo spingere nel prendere "ispirazione", specialmente a quei livelli?
- Chi si è occupato dello sviluppo del sito non si è posto il problema di essere accusato di plagio?
- Nello sviluppo di siti web possiamo permetterci di copiare così spudoratamente?
In questo momento ho aperto due schede e passo da una all'altra, cercando le differenze come faceva mio nonno sulla Settimana Enigmistica. Li trovo somiglianti, ma eliderei con matita blu l'accusa di plagio. E condivido, se si è verificata, l'intuizione degli sviluppatori del sito Rai, che sono andati a curiosare quello che fanno aldilà delle Alpi.
Perché prendere ispirazione non è reato.
Come diceva un mio ex-datore di lavoro, il problema non è copiare, ma saper copiare. Mi raccontava a tal proposito che un suo professore di matematica, durante i compiti in classe, era solito lasciare a disposizione le formule, asserendo che chi aveva compreso la materia avrebbe applicato correttamente le formule, mentre gli altri avrebbero sbagliato...