Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Convertire URL dinamici in statici può incrementare traffico

Dimostrazione: riscrivere le URL di un sito può incrementare il numero di pagine indicizzate e di visitatori.
Dimostrazione: riscrivere le URL di un sito può incrementare il numero di pagine indicizzate e di visitatori.
Link copiato negli appunti

Il mito delle URL dinamiche vs quelle statiche è sempre stato uno dei più discussi nel campo SEO. Nei primi tempi, quando i motori di ricerca ancora non gestivano al meglio le URL con parametri, si diceva che assegnare un'estensione di tipo statico alle pagine ne favorisse l'indicizzazione.

I tempi sono passati, i motori di ricerca gestiscono in modo corretto sia estensioni statiche sia quelle dinamiche. Nonostante cià, esistono ancora almeno 6 buoni motivi per riscrivere le URL. In quasi tutti i casi l'obiettivo finale, nonché la sua conseguenza, è un aumento di traffico.

Sì, ma è comodo parlare per sentito dire! ... direte voi. Avete perfettamente ragione, troppo spesso nel campo SEO si sentono voci e miti mai realmente dimostrati.

Questa volta vorrei prendere in esame un post pubblicato qualche giorno fa su Search Engine Watch. Nel suo intervento Eric Enge dimostra, dati alla mano come la riscrittura delle URL di un sito da

plumbersurplus.com/category.aspx?Cat=991

a

plumbersurplus.com/Cat/Bathroom-Faucets/991

abbia comportato un incremento dimostrabile del numero di pagine indicizzate e delle visite.
Non starà qui a chiacchierare su come sia utile riscrivere le URL, quello che vorrei affrontare è il tema di come sia possibile che un cambiamento di questo genere comporti un incremento di visitatori.

I motivi sono diversi.

Le pagine crescono, gli utenti crescono

Innanzi tutto la crescita di visitatori è una normale conseguenza nel momento in cui incrementa il numero di pagine indicizzate. Se il vostro sito offre 10 pagine avrete N visitatori, se ne offre 100 avrete potenzialmente N^2 visitatori, a patto che le stesse abbiano contenuti unici e differenti.

Ma non si tratta solo di questo.

Pagine più belle, utenti più interessati

L'incremento dei visitatori è molto spesso conseguenza di un fattore psicologico. Immaginate di cercare un carica batterie per il vostro telefonino e di trovare due risultati

cellulari.it/accessori.php=id=500

e

cellulari-mania.it/accessori/carica-batterie-nokia/500

Quali dei due, a parità  di titolo e snippet scegliereste? Anzi no, quali dei due a parità  di titolo e snippet sceglierebbe un utente "normale" di internet? Sì, esatto, molto probabilmente la seconda.

Incidenza sugli algoritmi di ranking

Andiamo avanti e consideriamo un altro aspetto, prettamente legato agli algoritmi di ranking. àˆ risaputo che i motori di ricerca, negli ultimi anni, hanno implementato una certa capacità  di analisi delle URL e che la presenza di keyword attinenti al contenuto della pagina possa aiutare a contestualizzare la pagina stessa.
Ora, questo non deve scatenare una caccia a chi riesce ad infilare il maggior numero di keyword in un URL, ma non è neppure un elemento da trascurare.

Addentrandoci ulteriormente nell'analisi degli algoritmi dei motori di ricerca non dimentichiamoci dei link e di come è costituito un collegamento ipertestuale. Dato per assunto che i link hanno acquisito una rilevanza notevole in un'attività  SEO, vediamo la loro composizione:

<a href="URL" title="TITLE">ANCHOR TEXT</a>

Come potete notare si possono identificare almeno 3 elementi utili in un contesto SEO:

  • l'URL del link
  • Un elemento esplicativo definito come attributo TITLE
  • Un testo ancora al quale è associato il link

Premesso che tutti e 3 questi elementi hanno un valore pesato nell'ambito di un algoritmo di ranking, andiamo a comprendere come la nostra URL riscritta possa intervenire positivamente in questa fase.

Non è raro che siti dinamici costruiscano il contenuto del TITLE o l'ANCHOR TEXT dinamicamente a partire dall'URL collegata. Allo stesso modo, non è raro che l'ANCHOR TEXT possa essere direttamente l'URL in un sito che raccoglie citazioni o in una mappa di un sito.

Considerate quindi come la presenza delle keyword in una URL possa riflettersi anche in altre parti di un collegamento ipertestuale e fornire ulteriore peso al vostro sito.

In conclusione

Riscrivere le URL può dare dei concreti benefici ma è un'attività  che non va estremizzata e, allo stesso tempo, non deve causare la nascita di miti paralleli come ad esempio quello dell'estensione di una pagina.

Prima di concludere, per tornare al panorama italiano, ricordo che qualche mese fa Piersante Paneghel di TSW portà una case history molto interessante a riguardo, non sono certo se in occasione del Search Engine Strategies o qualche altro evento.

Se lui o qualcun altro desidera aggiungere qualcosa, il box dei commenti è aperto! :)

Ti consigliamo anche