Contenuti duplicati nel proprio sito

Dall'avvento di Google Panda l'attenzione ad evitare contenuti duplicati è aumentata molto, ma si tende ancora a confrontare i propri contenuti con quelli di siti esterni. Il problema può nascere duplicando contenuti all'interno del proprio sito a causa di un utilizzo poco accorto delle URL.

In un recente articolo dal titolo Duplicate Content error si consiglia di evitare di creare duplicati virtuali, tramite link interni, della pagina di default (es: www.miosito.it/index.html e www.miosito.it/) o di altre pagine che presentano uno slash finale (es: www.miosito.it/chi-siamo e www.miosito.it/chi-siamo/).

In entrambi i casi uno spider che si imbatte nei link e li segue naturalmente, li interpreta come pagine diverse; cià succede a causa della diversa composizione delle URL, che pur reindirizzando agli stessi contenuti sembrano 2 link diversi a pagine diverse ma con stesso contenuto. Il rischio di penalizzazione è quindi alto.

Non c'è nulla di eclatante o di nuovo nell'articolo, ma in molti siti che necessitano di un'ottimizzazione del codice si trovano questi tipi di errore, quasi sempre a causa di un uso troppo visuale degli attuali CMS.

Nel caso della pagina index l'errore si ha quando si crea un collegamento alla home impostando il nome di una pagina da un menù a tendina visuale, che linka quindi in automatico il nome della pagina completo. Basterebbe invece impostare manualmente un link

<a href="/">Home Page</a>

che riporti alla pagina principale senza specificarne il nome.

Nel caso di URL scritte con uno slash finale (come nel caso di URL senza estensione generate da WordPress), è sufficiente fare attenzione a mantenere un'uniformità  di scrittura del link; se decidessimo ad esempio di mantenere lo slash finale, dobbiamo usare questa modalità  in tutti i link creati nel sito.