La celebre stabilità dei sistemi Linux Debian è (anche) dovuta alla loro lunghissima gestazione per ciò che riguarda le release stable, a fronte di un ramo testing non sempre facilmente utilizzabile (per via dei numerosi bug presenti) e del ramo unstable dedicato agli sviluppatori. Chiaramente, per contro, il ramo stable risulta generalmente datato (specie per il supporto hardware).
Per porre rimedio a questa situazione (prendendo quindi spunto da quasi tutte le distribuzioni "figlie" del progetto), la comunità Debian sta discutendo la possibilità di creare un altro ramo, Constantly Usable Testing, il quale sarebbe a grandi linee una Debian testing "usabile".
Gli approcci previsti sono due, chiamati rispettivamente "cut" e "rolling". Il primo consiste nel creare snapshot ad intervalli più o meno regolari (da decidere) quando il ramo testing sembra funzionare egregiamente.
Il secondo consiste nel mantenere una distribuzione testing parallela, sempre funzionante e richiede chiaramente maggior sforzo progettuale.
Secondo voi ha senso per Debian questa iniziativa? Non è già Ubuntu una Debian rolling Debian "cut"? ? E se sì, quale approccio è migliore?