Essere raggiungibili online è una necessità a cui oggi, nell'era degli smartphone e delle connessioni ubiquitarie, non si può rinunciare. Sempre più consumatori si lanciano nella ricerca in Rete di informazioni su prodotti e servizi, mentre cresce senza sosta il commercio elettronico: farsi trovare, di conseguenza, è un imperativo. Non tutte le realtà, tuttavia, possono permettersi una divisione di web design interna, sia per le dimensioni che per il budget.
È perciò inevitabile la ricerca di un supporto esterno, ma quali fattori prendere in considerazione per scegliere un web designer, soprattutto qualora non si avesse esperienza nel settore né grande comprensione tecnica?
Sono diversi gli elementi che una società dovrebbe vagliare prima di affidarsi a un web designer esterno, molti dei quali dipendono proprio dal budget a propria disposizione. Di seguito, qualche consiglio pensato per chi stesse compiendo i primi passi nell'universo dei siti web, per trovare ordine in un oceano sconfinato di proposte che, per quanto allettanti, potrebbero riservare brutte sorprese.
Budget e portfolio
Il primo fattore da prendere in considerazione, quando si decide di affidare a terzi la creazione del proprio sito web, è quello di valutare il budget a propria disposizione. In linea di principio, maggiore è l'investimento più mirato sarà il risultato, ma ci possono essere anche interessanti eccezioni.
Affidarsi a una web agency, quasi sempre sinonimo di qualità, eviterà la maggior parte dello stress, ma non è da escludersi che un quotato freelancer possa produrre lo stesso risultato a costi inferiori. In ogni caso, il budget deve essere esplicitato in fase di commissione: il denaro che l'azienda vuole investire è quello e non dovrà cambiare in itinere.
Determinato il budget, occorre cominciare a scremare fra i tanti professionisti disponibili, molti dei quali anche da remoto. In genere, ogni web designer dispone di un ricco portfolio dei propri lavori, di conseguenza sarà semplice comprendere quale stile si avvicini maggiormente alla propria idea.
Oltre alla progettazione e al senso estetico, infatti, un ruolo fondamentale è rappresentato dalla sensibilità, dalla creatività e dalle modalità del lavoro del professionista.
Accordo a lungo termine
Prima di assumere un web designer, bisogna avere ben chiaro come il rapporto di collaborazione non si esaurisca alla consegna del sito web. Potranno infatti essere necessari interventi in itinere, aggiornamenti, modifiche sugli elementi estetici, cambio di fotografie e contenuti multimediali.
Un sito web, di conseguenza, è sempre un progetto in divenire.
Per questo motivo, è utile concordare con il professionista un impegno a lungo termine, ovviamente prevedendo un'adeguata compensazione per tutti gli interventi che potrebbero rendersi necessari. Meglio diffidare, invece, da coloro che non offrono alcun tipo di supporto o di intervento dopo la prima pubblicazione del sito web.
Comunicazione e fiducia
Proprio poiché le attività di web design sono complesse, considerato come il professionista debba tradurre in realtà l'idea che alberga nella mente del committente, è necessario sin da subito porre le basi per un rapporto di fiducia. L'azienda dovrà fidarsi delle qualità del professionista, senza continuamente sollevare dubbi o richiedere rassicurazioni, mentre quest'ultimo dovrà assicurare al partner di riflettere la visione dell'azienda stessa, anziché convinzioni personali.
Da questo punto di vista, la comunicazione diventa fondamentale. Si dovrà scegliere il web designer maggiormente in grado di comprendere cosa si desideri dal proprio sito web, il professionista più curioso, capace di porre domande, indagare e aiutare.
Non è infatti semplice, soprattutto quando non si hanno grandi infarinature di progettazione, spiegare cosa davvero si voglia venga realizzato. Allo stesso tempo, si ascoltino con attenzione i consigli che verranno forniti: ciò che può sembrare gradevole agli occhi di un neofita, potrebbero non esserlo agli addetti ai lavori.