L'infrastruttura IT delle aziende è sempre più distribuita. Il personale, i dipendenti, i collaboratori e gli stessi manager si collegano regolarmente anche da dispositivi e reti esterni all'impresa. RMM, acronimo di Remote Monitoring and Management, è una piattaforma che consente ai fornitori di servizi IT (MSP, Managed Service Provider), ai dipartimenti IT aziendali, a consulenti e professionisti, di monitorare, gestire a distanza una vasta gamma di dispositivi informatici e reti.
Man mano che la forza lavoro è diventata remota e distribuita, i servizi di supporto tecnico hanno dovuto adattarsi per mantenere il controllo sui dispositivi che si collegano alla rete aziendale. La risposta più efficace consiste nell'avvalersi di una soluzione cloud che offra un pannello unificato utile per la gestione degli endpoint, indipendentemente dalla loro tipologia, dal sistema operativo utilizzato, da configurazione e locazione geografica. NinjaOne, soluzione RMM leader nel mercato, consente di fare proprio questo, mettendo a disposizione una piattaforma di gestione unificata dei sistemi aziendali, offrendo monitoraggio e gestione remota dei sistemi e dell'infrastruttura aziendale.
Perché scegliere un software RMM
Di fronte alla crescente complessità delle reti aziendali, gli amministratori IT devono necessariamente dotarsi di una soluzione in grado di mettere ordine e consentire la visualizzazione dello stato di ogni singolo endpoint. Con il termine endpoint ci si riferisce a un dispositivo che è l'origine o la destinazione di comunicazioni all'interno di una rete: computer desktop, notebook, server, smartphone, tablet, dispositivi IoT (Internet of Things) e altri device connessi.
Gli strumenti RMM consentono ai professionisti IT di gestire l'infrastruttura di rete e gli endpoint da qualsiasi luogo in cui sia disponibile una connessione Internet, consentendo loro di identificare, segnalare e risolvere problemi informatici, aggiornare software e protocolli di sicurezza e automatizzare i processi di rete.
Il vantaggio dei migliori RMM come NinjaOne, consiste nel fatto che i team IT possono evitare di sprecare tempo prezioso nelle attività ricorrenti, concentrandosi invece sulle problematiche che richiedono un intervento diretto.
Anziché aspettare che si presenti un problema, inoltre, con NinjaOne i tecnici IT possono guardare a una gestione proattiva dell'IT. Possono agire in modo rapido, prima ancora che un'anomalia sia segnalata come tale attraverso un ticket. Gli avvisi proattivi per problemi di prestazioni, minacce alla sicurezza ed errori di sistema, concedono ai tecnici il tempo necessario per attivarsi tempestivamente ed evitare un incidente. Così, è possibile eliminare o ridurre al minimo i tempi di inattività dell'azienda.
Gli aspetti da valutare per la scelta di una soluzione RMM
Non tutti i software RMM sono uguali: alcuni presuppongono importanti spese iniziali, altri non offrono il supporto per l'intero parco di dispositivi in uso, altri ancora mancano di funzionalità importanti.
La selezione di una soluzione RMM richiede un'analisi attenta dei fattori critici che influenzano la decisione. Da una panoramica delle funzionalità tecniche alla considerazione delle esigenze specifiche dell'azienda, nella scelta si devono bilanciare diversi aspetti per garantire un'implementazione efficace e di successo.
Suggeriamo di attivare una prova gratuita di NinjaOne: non è richiesto l'inserimento di alcuna carta di credito e non c'è alcun obbligo di acquisto. Toccando con mano i benefici di una soluzione RMM integrata come NinjaOne, si può verificare come lo strumento sia in grado di soddisfare tutte le esigenze della propria azienda.
Facilità di onboarding e integrazione
Lo strumento RMM più adatto per la propria azienda dovrebbe consentire l'aggiunta di nuovi dispositivi e utenti in modo semplice e veloce: si parla appunto di onboarding. NinjaOne, ad esempio, è in grado di identificare quasi istantaneamente le risorse e le necessità di un'organizzazione.
Identificare tutti i dispositivi presenti in una rete, determinare le esigenze in termini di risorse e gestione, identificare i gruppi di utenti, è il primo passo per avere successo.
Gestione della sicurezza
NinjaOne è uno strumento prezioso che consente di pianificare e disporre attività di applicazione degli aggiornamenti a distanza. Il vantaggio è che non si devono più aggiornare manualmente i singoli sistemi né l'intero parco software utilizzato in azienda.
Il sistema di patching integrato in NinjaOne si occupa, infatti, di adeguare non soltanto la sicurezza dei sistemi operativi ma anche quella dei programmi in uso su ciascun dispositivo.
L'approccio aiuta a minimizzare il profilo di rischio dell'ambiente IT, in quanto gli importanti aggiornamenti di sicurezza possono essere sempre applicati rapidamente e in modo affidabile tramite RMM.
Monitoraggio dei dispositivi
Servendosi di uno strumento come NinjaOne, il monitoraggio dei sistemi Windows, macOS e Linux, diventa davvero molto semplice: è possibile raccogliere informazioni dettagliate sulla configurazione di ciascun endpoint e fare in modo che il sistema intervenga autonomamente in determinate situazioni.
Altrettanto importante, tuttavia, è il monitoraggio dei device di rete come stampanti, firewall, router e switch. Gli strumenti RMM di prima classe, come NinjaOne, monitorano questi dispositivi attraverso l'uso di SNMP, NetFlow e Syslog.
Automazione, avvisi e reporting
Abbiamo detto che le funzionalità di monitoraggio rappresentano la spina dorsale di una buona soluzione RMM. NinjaOne non solo consente di monitorare i dispositivi su base continua, ma utilizza l'automazione e gli avvisi per tracciare metriche importanti, identificando rischi per la sicurezza e problemi di utilizzo.
Il reporting è il passaggio successivo, che ha carattere essenziale: il responsabile IT può essere avvisato dei problemi, avendo anche la possibilità di generare resoconti sulle metriche importanti per i casi d'uso specifici.
Scalabilità
Una rete aziendale e in generale qualsiasi ambiente IT non sono statici ma mutano nel tempo, di solito crescendo in maniera significativa. Un RMM come NinjaOne assicura la possibilità evolvere di pari passo con la rete aziendale, senza alcun tipo di difficoltà. La sua interfaccia consente anche di stabilire il comportamento da tenere, sulla base delle policy aziendali, quando ad esempio fossero aggiunti nuovi dispositivi (mai visti in precedenza) alla rete locale. NinjaOne può attivarsi automaticamente mettendo in sicurezza e rendendo conformi tali device.
Facilità di supporto tramite dashboard
Come accennato in precedenza, NinjaOne è la soluzione giusta sia per chi si affaccia al problema della gestione dei dispositivi aziendali, sia alle imprese che offrono servizi di supporto e consulenza gestendo decine o centinaia di clienti.
Con NinjaOne è possibile controllare tutto da un'unica dashboard, che rappresenta anche il canale di comunicazione con gli utenti finali. Questi ultimi possono inviare ticket di assistenza e richiedere l'accesso remoto ai loro sistemi per un intervento a distanza.
Gestire i dispositivi a distanza con gli agent NinjaOne: cosa sono e come funzionano
Della dashboard basata sul cloud offerta da NinjaOne abbiamo già parlato. Ma come fa il software RMM a raccogliere i dati dagli endpoint permettendone, allo stesso tempo, la gestione remota?
La soluzione consiste nell'installazione di un software di piccole dimensioni, che non impatta negativamente sulle prestazioni del dispositivo e che anzi è praticamente invisibile. Questo software si chiama agent e NinjaOne ne utilizza uno per ogni sistema operativo gestibile tramite dashboard.
L'agent NinjaOne integra funzionalità di monitoraggio dell'hardware e del software: può avvisare nel caso in cui si verificassero dei problemi sui singoli device e informare gli amministratori allorquando fosse necessario installare una patch o un aggiornamento. Può quindi applicare aggiornamenti, patch e provvedere a installazioni software per ridurre il carico di lavoro dei team IT.
È inoltre possibile richiedere l'installazione o la disinstallazione da remoto di applicazioni specifiche dai singoli dispositivi degli utenti. Uno dei vantaggi di questa funzionalità è che gli interventi risultano applicabili senza alcuna necessità di interrompere il flusso di lavoro dell'utente.
Al momento della ricezione di un ticket di assistenza remota, NinjaOne evita che il tecnico debba recarsi fisicamente sul posto per risolvere il problema. L'agent consente la connessione a distanza al dispositivo.
Come installare l'agent NinjaOne e aggiungere nuovi dispositivi
Installare un agent NinjaOne sul dispositivo di un utente è semplice. È sufficiente portarsi nella dashboard di NinjaOne, fare clic sul pulsante "+" nell'angolo in alto a destra e utilizzare il menu attraverso il quale è possibile aggiungere un nuovo dispositivo.
Selezionando il sistema operativo eseguito sull'endpoint, NinjaOne produce automaticamente un programma di installazione che può essere inviato come collegamento all'utente. Attraverso questo link, si può installare l'agent e fare in modo che il device entri a far parte dell'insieme di risorse controllabili con NinjaOne.
Gli ambienti IT devono essere supportati da strumenti in grado di cambiare rapidamente e senza intoppi. Per questo motivo, le soluzioni RMM sono diventate uno strumento ancora più essenziale, consentendo ai professionisti e agli MSP di valutare rapidamente le informazioni pertinenti, creare un piano per facilitare le operazioni remote e soddisfare un'ampia varietà di esigenze in modo efficiente e su base continua.
Il nostro consiglio è quello di beneficiare della prova gratuita di NinjaOne: già nel giro di pochi minuti, grazie all'onboarding rapido e agli agent dedicati, si può iniziare a controllare l'intera rete aziendale e tutti i dispositivi, indipendentemente da dove essi si trovino.