La gestione delle pagine di errore 404 può essere valutata secondo due diversi aspetti.
C'è quello più legato al design e alla user experience. Chris Coyier di CSSTricks ha stilato in una lista di consigli per minimizzare agli occhi dell'utente l'impatto con l'errore. Si va dall'armonizzazione con il look and feel del sito fino all'utilizzo dell'arma sempre vincente dell'ironia sotto forma di immagini e/o battute divertenti, passando per l'offerta di percorsi alternativi come un box di ricerca o una lista di link.
L'altra faccia della medaglia riguarda la relazione tra 404 e motori di ricerca. Se ne discute su SEOmoz in un post in cui l'autore espone la sua personale strategia. Il problema consiste tutto in una sorta di dilemma: quando è opportuno utilizzare un redirect 301 per le pagine 404? Sempre? Mai? A seconda dei casi? Cos'è meglio, per esempio, per il visitatore e per i motori di ricerca, essere reindirizzati via 301 sulla home o su pagine con una mappa del sito oppure ottenere una canonica pagina 404 ben concepita e che comunica chiaramente l'errore? Il consiglio di Randfish: studiare bene il contesto, appoggiarsi ai dati offerti da strumenti come Webmaster Tools e decidere di volta in volta nel modo più opportuno.
Qual è il vostro approccio al problema per entrambi gli aspetti?