Ieri per il Codemotion è stata una giornata fruttuosa: uno degli speech che mi ha appassionato di più è stato proprio quello di Salvatore Laisa, che si è occupato di creare una retrospettiva interessante su HTML e CSS andando poi a definire tutta una serie di caratteristiche che faranno parte della "nuova versione" di CSS. Il vigolettato lo uso proprio perché come specificato dallo stesso Laisa, non si utilizzerà più un versioning generale, ma si ricorrerà alle versioni dei singoli componenti.
Così mentre la retrospettiva spaziava dal 1993 al 1998 con sprazzi del nuovo millennio, durante il talk di Salvatore Laisa abbiamo esaminato insieme le nuove componenti che verranno inserite da qui ad un paio di anni all'interno della specifica CSS.
Media queries - Le media queries avranno un ruolo preponderante, perché espanderanno la possibilità di diverse view per diversi device, che non necessariamente saranno tablet o smartphone, ma anche smart TV o smartwatch.
Exclusions - Tramite SVG potremo costruire dei box di forme inusuali per seguire magari dei contorni di un oggetto particolare. In ogni caso, abbandoneremo le tipiche forme quadrangolari regolari per andare incontro a nuove tipologie di box di testo, chiaramente con un intento molto editoriale.
Regions - Avremo la possibilità di costruire regioni intere di codice, in maniera da definirne le specifiche e richiamarle quando ne avremo bisogno. Chiaramente, anche questo ha un intento molto editoriale.
Filter effects - Ultima, ma non per importanza, la possibilità di aggiungere filtri alle immagini, ed effetti più complicati anche definiti in maniera custom come animazioni personalizzate. Il filtering avverrà come sempre tramite JavaScript.
Da tutto questo emerge una considerazione fondamentale: CSS si è spostato da un approccio orientato ai documenti HTML ad una specifica orientata molto più verso l'editoria. Complimenti a Salvatore Laisa, sia per la retrospettiva che per l'illuminante insieme di nuove feature che ha presentato.