Prendendo spunto dal commento di un post di qualche giorno fa, mi è sorta spontanea una domanda: meglio un CMS con poche funzionalità di default ma estendibile oppure un CMS completo di tutto? La risposta al quesito non è semplice ed è sicuramente un'opinione soggettiva.
Un CMS che di default offre solo le funzionalità essenziali, come la sola gestione dei contenuti e degli utenti, necessita di essere esteso con un componente di terze parti per qualsiasi ulteriore esigenza, come ad esempio per la predisposizione di un forum. Questo è sinonimo di libertà : se disponibili, posso scegliere tra una varietà di soluzioni, dando spazio al libero sviluppo, alla creatività , alla competizione, fattori che stimolano il miglioramento del risultato.
In quest'ottica ipotizziamo di aver installato 5/6 componenti esterni: come si gestisce il patching del nostro sito? àˆ sicuramente un'attività onerosa e proporzionale al numero di componenti di terze parti installati. Se invece le funzionalità aggiuntive fossero comprese nel core del CMS? Allora avremmo una gestione delle patch centralizzata a scapito della potenza di estendibilità del sito.
Il compromesso sta nel mezzo. L'idea più conveniente, a mio modesto avviso, sarebbe quella di avere un CMS che, con non troppe pretese, possa offrire le funzionalità base dei servizi più diffusi (contenuti, forum, guestbook, newsletter, banner, download) ed allo stesso tempo la possibilità di utilizzare componenti esterni, nel momento in cui quelli base non soddisfino appieno le esigenze del webmaster.
Ma quanti CMS sono basati su questo semplice principio? E quanto questo potrebbe influire sullo sviluppo dei componenti di terze parti?