I software per il controllo dei terminali da remoto possono rivelarsi particolarmente utili, soprattutto in ambito enterprise. In Rete sono disponibili diverse alternative per questo scop, tra cui Chrome Remote Desktop.
Proprio in questi giorni, dopo 2 anni di betatest, è stata rilasciata la versione stabile della piattaforma in concomitanza con Chrome 75.
Installazione e configurazione
Il funzionamento del servizio è davvero molto semplice. Per utilizzarlo è necessario installare prima di tutto l'add-on dedicata per Chrome in accoppiata ad un software nativo che viene reso disponibile non appena si installa l'estensione. Successivamente si potrà configurare il tutto tramite una comoda interfaccia Web.
Dal sito Web di Chrome Remote Desktop è possibile impostare il nome del device che vogliamo controllare ed un PIN di sicurezza da usare per connetterci ad esso da un device remoto.
La configurazione richiederà solo pochi minuti e, una volta terminata la procedura, avremo il nostro device visualizzato come "online" nell'hub di Chrome Remote Desktop.
Fatto questo dovremo ripetere la stessa operazione su un altro device.
L'applicazione mobile
Se dal nostro smartphone Android vogliamo controllare un PC non dovremo fare altro che installare l'applicazione dedicata, eseguire il login con il nostro account Google e selezionare il dispositivo già configurato in precedenza.
Sarà possibile amministrare tutti i nostri device configurati con Chrome Remote Desktop dall'indirizzo: Remotedesktop.google.com
Chrome Remote Desktop può essere molto utile sia in ambito consumer, per esempio quando vogliamo controllare il PC da un'altra stanza, che in ambito business, dove può capitare di dover richiedere assistenza remota per un malfunzionamento o richiedere supporto per determinate funzionalità di un software aziendale.