Annunciato come una svolta epocale, atteso da tutti, desiderato dagli appassionati. Google Chrome OS sembra stia prendendo lentamente forma. Accanto alle timide e ufficiali notizie su chi potrebbero essere i partner commerciali di Google, c´è chi ha deciso di muoversi in proprio e iniziare ad indagare.
Provate a seguire questo link! Cosa accade? Non è uno scherzo! Venite rediretti su una pagina "Forbidden"? Attenzione né il server, né il browser che state usando vi dicono che la pagina non esiste, anzi la pagina potrebbe esistere ma non è accessibile. Se guardate la barra degli indirizzi noterete che la parte finale dell´URL è "chromium-os".
Il magazine online TechCrunch è più di un mese che effettua indagini, che naviga l´albero dei sorgenti di Chromium, che scruta i log dei commit, che setaccia le mail degli sviluppatori. Dal 7 luglio, data di annuncio di Google Chrome OS, ne è passata di acqua sotto i ponti, e da qualche parte deve pur esserci qualche traccia del nuovo sistema operativo di Google. E infatti di tracce ce ne sono.
Come molti di voi sanno già da tempo, il browser Google Chrome è in realtà composto da due blocchi di software: Chrome e Chromium. Il primo, Chrome, è la parte proprietaria sviluppata e manutenuta esclusivamente da Google. Il secondo, Chromium, è il cuore Open Source, rilasciato alla comunità, accessibile a tutti, e basato sul famoso WebKit. In proporzione Chromium include molto più software di Chrome. Insieme essi danno vita a Google Chrome.
I ragazzi di TechCrunch si sono chiesti se nel caso di Google Chrome OS verrà seguito un approccio simile. Avremo un Chrome-OS e un Chromium-OS? Ebbene sembra proprio di si. In effetti Google Chrome OS sarà basato sul browser Google Chrome per Linux, ed è quindi ragionevole attendersi una relazione tra Google Chrome OS e il progetto Chromium.
Un mese fa, settembre 2009! Spulciando tra i sorgenti di Chromium sembrano essere spuntate fuori diverse patch, modifiche, e aggiunte pensate più per un Sistema Operativo che per un Browser Web.
Sono state aggiunte diverse funzionalità interne non visibili all´utente per trasformare Chrome in un "application launcher", rendendolo capace quindi di avviare non solo un´altra istanza di Chrome ma una qualsiasi altra applicazione. Altri dettagli mostrano che sono state aggiunte delle estensioni della barra di stato che inseriscono un pulsante per il controllo delle applicazioni, un orologio, e un indicatore del livello di batteria. Fermi, non è finita qui! Sul repository subversion sembrano essere comparse delle modifiche che implementano il meccanismo di "single-sign-on" in grado di far accedere in automatico al sistema operativo usando la propria login Google. Guardate anche il percorso di questo ramo del repository.
Oggi, ottobre 2009! Gli ultimi commit all´albero di Chromium mostrano che è stata aggiunta una nuova cartella di sorgenti di nome "chromium-rel-linux-chromeos". Il nome della cartella è significativo, ed è in linea con quello ché già noto a tutti: "Chrome OS si baserà su Linux, e sarò derivato da Chromium".
Ancor di più, recentemente gli sviluppatori di Chromium hanno iniziato ad introdurre il supporto ad un applicativo che sia chiama GView. Questa applicazione, stando allo storico dei commit, consentirà il rendering dei documenti Postscript e PDF. Google Chrome OS intercetterà la richiesta HTTP ai documenti che GView può gestire, e provvederà al download e rendering, un po´ come fa Acrobat Adobe PDF Reader.
Infine, sempre in queste ultime tre settimane, è stato introdotto il supporto ai touchpad. In pratica dei widget integrati nel browser consentiranno la gestione di pagine Web su dispositivi con supporto touchpad. L´obiettivo è il supporto ai Tablet PC.
SORPRESA: questo dovrebbe il link al repository delle Build-Bot di Chrome OS. Usatele con cura.