Nel 2018 Google ha iniziato ad introdurre in Chrome la conformità con i nuovi Better Ads Standard, quell'insieme di norme sviluppate dalla Coalition for Better Ads che definiscono le specifiche da seguire per gli annunci pubblicitari inseriti nelle pagine Web.
Le pagine Internet che non rispettano i nuovi standard verranno penalizzata da Big G all'interno dei risultati delle ricerche, inoltre a partire dal 9 luglio Chrome bloccherà automaticamente i contenuti pubblicitari non conformi.
Il nuovo sistema di blocco dell’advertising sarà quindi strutturato in modo da consentire unicamente la visualizzazione di pubblicità non invasive e rispettose degli standard. L’obbiettivo primario dei Better Ads Standard è rendere la navigazione più fluida e scoraggiare i contenuti pubblicitari che influenzano negativamente l'esperienza di navigazione.
Ad inizio 2019 la Coalition for Better Ads ha avviato un programma, chiamato Better Ads Experience Program, dedicato al supporto alle aziende che vogliono uniformarsi alle nuove specifiche.
L'adozione dei Better Ads Standard rientra in una strategia più vasta di Mountain View, volta sostanzialmente a disincentivare l'uso di programmi per l'ad-blocking su Chrome.
A questo proposito il tanto criticato Chrome Extension Manifest V3 va proprio a limitare il funzionamento dei sistemi di blocco delle pubblicità più comuni, forzando quindi l'utente a navigare usando il sistema di ad-block integrato in Chrome.
Via TheRegister