Chrome 28 Beta è disponibile per il download già da un po´ di giorni ed include una notevole serie di novità, come le Rich Notifications che permettono la chiamata da parte del browser alle notifiche native del sistema operativo; purtroppo questa feature è disponibile solo per Windows e Chrome OS, mentre per Linux e Mac OS verrà implementata successivamente.
Una tra le cose più interessanti invece è il supporto al fullscreen tramite una apposita API nella versione Android di Chrome, che quindi acquisisce questa caratteristica e viene resa immediatamente pronta per le webapp come applicazioni virtualmente "più native" rispetto a come lo erano dotate della barra di navigazione del browser. La API permette anche agli sviluppatori di far scomparire la barra di stato di Android.
La cosa più succosa tuttavia dal punto di vista del codice, è l´introduzione di un nuovo HTML threaded parser che dovrebbe confluire direttamente in Blink, il fork di Webkit orchestrato da Google per avere finalmente il pieno controllo del motore di rendering e strutturarne uno di nuova generazione.