I coder di Google hanno rilasciato una nuova versione stabile del noto browser open source Chrome. Tale build include alcune novità davvero interessanti che sicuramente faranno molto piacere alla community di addetti ai lavori ed ai web developer. Infatti Chrome 112 beneficia del supporto al WASM (WebAssembly) Garbage Collection. WebAssembly è quel linguaggio di programmazione a basso livello per l'in-browser client-side scripting. WebAssembly implementa un formato binario eseguito su di una virtual machine nelle diverse piattaforme. La particolarità di questo linguaggio è che il suo codice può essere prodotto direttamente da compilation target scritti in C/C++, Go e Rust.
La garbage collection è invece quella funzione, in genere delegata al compilatore, che si occupa di liberare automaticamente quelle porzioni di memoria non più utilizzate da un determinato applicativo. Cosi facendo il sistema operativo può più agilmente allocare tale memoria ad altri task. Quindi il WASM Garbage Collection consente in buona sostanza di migliorare l'efficienza delle web application scritte appunto in WebAssembly.
Chrome 112 beneficia anche del supporto al CSS Nesting. Si tratta di un altro elemento che permette di ottimizzare il codice. Questa funzione consente ai web developer di annidare una style rule di CSS all'interno di un'altra. Questa configurazione migliora il livello di modularità e di conseguenza anche la capacità di manutenzione del codice CSS. Restando sempre su tale versante in Chrome 112 è possibile reperire anche il supporto per la CSS animation-composition property.
In tale build è stata inserita la feature di background-blur che consente l'uso della native platform API per la camera background segmentation. Questo permette alle web-based video conferencing application, come ad esempio Google Meet o Microsoft Team, di sfruttare le API native della piattaforma, per approntare questa feature, dove il browser sta venendo eseguito.
L'upgrade a Chrome 112 sarà presto disponibile nei repository delle distribuzioni Linux, mentre per quanto concerne l'edizione per Windows e Mac l'update arriverà in automatico tramite il tool di update integrato.