Secondo quanto emerso dallo Zeitgeist di Google, "Bebo" sarebbe una delle parole più cercate del 2006. Strano, ovviamente strano. Spesso ci si abitua però alle stranezze dei motori di ricerca: tra semplificazioni e aggiustamenti vari le classifiche di fine anno sono sempre più una curiosità che non un dato scientifico. Una lettera aperta di Massimo Mattone, caporedattore di Internet Magazine, però, questa volta permette a Google di chiarire il significato dello Zeitgeist 2006.
Recita la lettera:
Secondo Google quelle che seguono sono le "top searches" del 2006: Bebo, MySpace, World Cup, [...]. Gli addetti ai lavori come noi si sono subito chiesti: Bebo meglio di MySpace, Wikipedia eccÂ…? UhmmmÂ… strano, molto stranoÂ… Andando a controllare i grafici dello stesso Google, però, ci si accorge immediatamente che Bebo non è affatto in testa alle ricerche, anzi!
Secondo quanto emerso in seguito "Google said its annual list does not reflect the most-searched-for terms by volume; rather, it selects the fastest-growing search terms and removes those that are always very popular, such as searches for Web sites that host free e-mail accounts or adult content. Google does not reveal how many searches it takes to reach the top 10, but it said millions of searches are conducted each day".
Continua Mattone:
Dunque "fastest growing" e non "most-searched", il "miglior incremento %" e non "le più ricercate" in assoluto! Ma allora, Google: perché tu, nella versione ufficiale non lo dici e, invece, scrivi "most popular" come si evince dal comunicato stampa ufficiale che si trova qui?
La risposta arriva direttamente da Alessio Cimmino, Corporate Communications & Public Affairs Associate di Google Italia:
Gentile Massimo, con la presente spero di poterti chiarire alcuni dei dubbi che ci hai esposto di recente nei riguardi del nostro Zeitgeist 2006.
Lo Zeitgeist nasce dalla volontà /curiosità di monitorare periodicamente le ricerche più frequenti e quelle in crescita/evoluzione, effettuate attraverso il nostro motore di ricerca a livello worldwide. Il nostro interesse non sono esclusivamente le parole più cliccate in un dato momento ma anche, e soprattutto, quelle che nell'arco di un certo periodo vedono un crescente interesse da parte della gente. Quest'ultime, messe a paragone con le prime, ci forniscono indicazioni sui trend del momento e gli interessi emergenti.
Nella nostra pagina stampa, che ci hai gentilmente segnalato, questo è riportato sia nel titolo del comunicato (Google Year-End Zeitgeist Highlights Most Popular Search Queries and Trends of 2006) - dove con "trends" si intendono proprio le fast rising queries - che nell'headline ( Google today announced its annual Zeitgeist, featuring lists and charts of the most popular and fastest-rising global search terms...) che precede il link alla lista dei 10 termini.
Per quanto riguarda la nostra metolologia per il reperimento dei 10 termini che compongono lo Zeitgeist 2006, questa viene chiaramente esplicitata nella pagina che ci hai segnalato nuovamente (" to compile these year-end lists and graphs, we compared frequent queries this year against 2005 to see what sorts of things were top of mind...) Questo spiega perchè Bebo è in cima alla lista, seguito da myspace. In definitiva dalla comparazione fatta tra il 2005 e il 2006 Bebo è il termine che ha mostrato un maggiore incremento dell'interesse dei surfer, per questo precede myspace.
Usando Google Trends hai potuto constatare di persona come termini quali "porno" o "sesso" siano più popolari di altri che compaiono invece nella lista ufficiale dello Zeitgeist. Cià è dovuto al fatto che noi filtriamo i risultati dello Zeitgeist escludendo quei termini di uso comune (come "dizionario" o "previsioni del tempo") che sono degli evergreen e non indicativi di alcun trend, così come termini per adulti/a carattere pornografico (anche questi, come puoi immaginare, delle costanti di ricerca che non evidenziano nessun interesse crescente su cui soffermarsi e che quindi non c'è ragione di inserire nella lista dello Zeitgeist).
Amen.