Non ce la faccio proprio a crederlo colpevole: con il suo file system mi è stato vicino nei momenti più difficili e le sue utility hanno salvato i miei dati in almeno un´occasione. Per chi non lo sapesse, Hans Reiser, papà del famosissimo file system che porta il suo nome, nonché capo di Nemesys, la società creata per gestire lo sviluppo del ReiserFS, è accusato di aver ucciso sua moglie, Nina Reiser.
L´ultima volta che è stata vista Nina aveva appena lasciato i figli a casa di Reiser: i due erano separati e in procinto di separarsi. L´auto della donna fu ritrovata abbandonata ma di lei nessuna traccia. Così, un mese dopo la scomparsa, Reiser fu arrestato con l´accusa di omicidio e i figli trasferiti in Russia per stare dalla madre di Nina, di origini russe, appunto.
Hans Reiser si è sempre proclamato innocente e le prove a suo carico sono tutte circostanziali, solo indizi, tanto che c´è chi pensa che Nina sia viva e vegeta a godersi la vita in Russia. A complicare la cosa ci ha pensato la relazione che Nina Reiser aveva con Sean Sturgeon, ex amico di Reiser. Fin qui niente di male se non fosse che Sturgeon è un pluriomicida reo confesso: otto assassini compiuti prima del 1990, anno in cui, a suo dire, è diventato un buon Cristiano.
Ora la storia sta per vedere una conclusione: è arrivato il tempo del processo. Nel frattempo Reiser si trova costretto a dover vendere la sua società, la Nemesys, per far fronte alle spese legali e mentre per lui è arrivato uno dei momenti più brutti della vita, a noi beati e cinici pinguini non resta che pensare a cosa sarebbe potuto diventare il ReiserFS 4 se tutto questo non fosse mai successo.