Il Web è un media democratico, ma a volte una minoranza di sviluppatori prevale sulla stragrande maggioranza degli autori e degli utenti.
A tal proposito, un buon esempio è rappresentato dalla decisione presa sull'attributo start
degli elenchi ordinati HTML. Questo attributo è stato deprecato in favore dei CSS.
La soluzione proposta si basa sul contenuto generato (si veda http://www.w3.org/TR/css3-lists):
ol[start] { counter-reset: list-item attr(start, integer, 1); counter-increment: list-item -1; }
Sfortunatamente, questa scelta si è rivelata disastrosa, poiché:
- Internet Explorer 7 e inferiori non supportano il contenuto generato.
- Con i CSS disabilitati, l'informazione veicolata dal contenuto generato andrà persa, e la numerazione ripartirà da 1.
- La quasi totalità degli screen-reader e dei browser testuali non supporta il contenuto generato.
Gli autori possono solo aggiungere la numerazione nel sorgente delle pagine, ma in questo modo l'informazione veicolata dal contatore dell'elenco si trasformerà in una semplice stringa di testo priva di ogni significato contestuale per uno screen-reader o un browser testuale.
Gli autori possono anche usare una DTD Transitional, ma questa pratica viene sconsigliata dalle norme vigenti sull'accessibilità.
C'è sempre la possibilità per gli autori di creare una DTD personalizzata usando alcune caratteristiche dell'XHTML. Purtroppo non molti autori sono in grado di farlo.
Forse in futuro sarà dato più spazio agli autori per esprimere le loro reali necessità, nel contesto di quella che io chiamo interoperabilità umana.
Come ricordava infine Michele Diodati nella sua Accessibilità . Guida completa, l'attributo start
riguarda più la struttura del documento che non la sua presentazione. A mio avviso, si è trattato di un grave fraintendimento della semantica di questo attributo.