Continue è un progetto dedicato agli sviluppatori che sono alla ricerca di un autopilot in stile GitHub Copilot per il proprio lavoro. Si tratta in pratica di un'estensione di Visual Studio Code in grado di portare il chatbot ChatGPT nell'IDE tramite una soluzione rilasciata sotto licenza Open Source. I professionisti e gli appassionati di coding possono utilizzarlo per generare e aggiornare intere porzioni di codice. Ricevendo anche spiegazioni e suggerimenti.
Funzionalità di Continue
Una volta effettuata l'installazione l'utilizzo è molto semplice. Basta selezionare una porzione di codice e porre una domanda riguardo, ad esempio, ai costrutti da utilizzare o il debugging. Per quanto riguarda invece il refactoring, basta far precedere la propria richiesta da /edit
per poi specificare il risultato che si vuole ottenere, ad esempio la riscrittura di una funzione. L'utilizzatore visualizzerà lo stato del codice prima e dopo la modifica per valutarne gli effetti e decidere o meno di apportare ulteriori modifiche.
Continue è in grado di operare su codice preesistente così come di generare nuovo codice da zero. Se per esempio si dispone di uno schema è possibile utilizzarlo come base per richiedere la creazione di una specifica query SQL. Nello stesso modo si può partire da un connettore per Postgres richiedendo all'autopilot di scriverne uno per Kafka.
Requisiti per l'installazione
Come anticipato, Continue è un'estensione di Visual Studio Code, quindi per utilizzarlo è necessario disporre dell'applicazione di Microsoft nel propri sistema. In secondo luogo viene richiesta un'installazione di Python 3.8 o versione successiva.
Rilasciato sotto licenza Apache 2.0, quindi utilizzabile liberamente anche per scopi commerciali, Continue è attualmente in fase di betatest. Una volta avviato esso cerca di lanciare il server Python localmente ma in alcuni casi potrebbe non riuscirci, tale problema sarebbe comunque in fase di risoluzione.
Come per tutti gli autopilot animati dalle Intelligenze Artificiali, anche in questo caso è bene tenere conto del fatto che sono sempre possibili comportamenti anomali e risposte imprecise. Per questo motivo il codice generato deve essere verificato prima dell'utilizzo in produzione.