DALL-E 3 è l'ultima versione della piattaforma di OpenAI che permette di generare immagini a partire da descrizioni testuali più o meno semplici. Il maggior vantaggio di questo aggiornamento risiede nel fatto che esso è stato sviluppato per l'integrazione con ChatGPT. Quali sono le ragioni di questo "matrimonio" tra applicazioni basate sui modelli generativi? La risposta andrebbe ricercata nel miglioramento della user experience.
DALL-E 3 e ChatGPT lavorano insieme
Al di là di alcune impostazioni che impediscono di generare immagini violente, disturbanti od oscene, DALL-E 3 non presenta limiti particolari dal punto di vista della produzione artistica. Ciò vale anche per gli output fotorealistici. Per ottenere esattamente l'immagine che si desidera è però necessario fornire delle descrizioni molto dettagliato. Una cosa è richiedere l'immagine di un coccodrillo ubriaco, un'altra e volere come risultato un paesaggio urbano completo di tutti gli elementi che potrebbero essere presenti in un contesto cittadino. Soprattutto se tali elementi devono avere l'aspetto che desideriamo noi.
Scrivere descrizioni dettagliate può risultare difficoltoso e richiede anche molto tempo. Dato che l'Intelligenza Artificiale Generativa nasce proprio per facilitare il lavoro dei creativi, il gruppo guidato da Sam Altman ha cercato di trovare una soluzione che rendesse DALL-E 3 più user friendly. In pratica, sarà possibile interrogare ChatGPT per produrre output tramite DALL-E 3. Il primo avrà così il compito di fornire al secondo tutti i dettagli necessari per il completamento di un progetto. Si parte da un prompt molto semplice e si prosegue con la collaborazione del chatbot.
Il futuro del progetto
DALL-E 3 rappresenta quindi un ulteriore passo avanti per le applicazioni basate sui modelli di diffusione. Questo perché l'interazione tra uomo e macchina viene sostituita in buona parte da quella tra macchine. Per il momento ChatGPT potrà essere chiamato in causa per il perfezionamento delle immagini di DALL-E 3, probabilmente in futuro questo processo potrà essere automatizzato ad un livello tale da marginalizzare l'importanza del contributo umano.
Per quanto riguarda il rapporto con gli artisti in carne ed ossa, OpenAI ha deciso di permettere loro di escludere le proprie opere dai dati utilizzati per l'addestramento del modello. Ciò consentirà di gestire meglio eventuali diatribe legate al copyright. In ogni caso per il momento Dall-E 3 può essere utilizzato soltanto la formula a pagamento ChatGPT Plus.