Da anni Microsoft ha cambiato radicalmente il suo approccio verso il mondo open source, abbracciando i valori del software libero in molti dei suoi progetti.
Microsoft è diventata anche uno dei Platinum Member della Linux Foundation nel 2016. In questi anni l'azienda guidata da Satya Nadella ha esteso la sua presenza all'interno del mondo dello sviluppo software e, ovviamente, ha potenziato la sua offerta di servizi cloud, acquisendo anche la nota piattaforma di codesharing Github.
Ma la nuova strategia dell'azienda di Redmond ha attirato numerose critiche da diversi attivisti del mondo open source. A tal proposito di recente il ricercatore Roy Schestowitz ha pubblicato un articolo dedicato a Microsoft e alla sua crescente influenza sulla Linux Foundation.
Il post di Schestowitz si focalizzata sulla scelta della fondazione di ospitare il codice del progetto Acumos AI su di un repository di Github:
La "Linux" Foundation la definisce una "collaboration platform", tuttavia appare chiaro che si sta semplicemente esternalizzando il tutto a Microsoft. La fondazione ha tra i suoi impiegati il padre di Git (Linus Torvalds), tuttavia non è capace di ospitare e gestire il codice di un suo progetto in un server git interno, preferendo l'appalto ad una piattaforma proprietaria di Microsoft
Acumos AI è una piattaforma ed un framework open source creato per semplificare lo sviluppo, la condivisione ed il deploy delle applicazioni basate sulle intelligenze artificiali. Il progetto propone infatti un'infrastruttura ed uno stack di componenti standardizzato.
Molto probabilmente la scelta di affidarsi a Github per la gestione del codice di Acumos AI deriva da regioni pratiche. Le funzionalità della piattaforma Microsoft sono tra le più complete ed utilizzate ed è plausibile che la Linux Foundation abbia deciso di "esternalizzare" la gestione e l'hosting del codice per diminuire il carico di lavoro del proprio team di sviluppatori.
Ovviamente i dubbi e le perplessità espresse da Schestowitz sono leciti. Infatti legare a doppio filo lo sviluppo di un progetto open source ad una piattaforma proprietaria potrebbe portare a situazioni inattese.
Tuttavia non è possibile prevedere con certezza come evolverà il progetto in futuro. Inoltre, trattandosi di codice open source, sarà sempre possibile una migrazione su un altra piattaforma.
Via TechRights