Uno degli argomenti più in voga di queste ultime settimane è sicuramente il rilascio della piattaforma Windows 10 da parte di Microsoft.
La società di Redmond, dopo parecchi mesi di lavoro e un discreto numero di build distribuite ai tester aderenti al programma Insider, si è nuovamente buttata a capofitto nel mercato OS desktop e (a breve) mobile, con un aggiornamento sicuramente degno di nota.
Nei giorni scorsi però, la Canonical ha pubblicato un post sul proprio blog aziendale nel quale Mark Shuttleworth e soci spiegano perché, a loro parere, è Ubuntu debba essere considerato in ogni caso un sistema operativo migliore e quindi preferibile a Windows 10.
Una delle principali motivazioni secondo le quali sarebbe ormai arrivato il momento di adottare tale distribuzione andrebbe ricercata nella riduzione dei costi: migrare a Ubuntu permetterebbe di risparmiare oltre il 70% tra royalties, manutenzione e formazione rispetto alla soluzione di Big M.
Non solo, Windows 10 avrebbe ora sul mercato delle alternative degne di nota come per esempio Chrome OS, di fatto i Chromebook starebbero lentamente guadagnando delle importanti quote di mercato per una determinata fascia di utenza che va dagli utenti home fino a un´utenza business.
Ubuntu, a detta della Canonical, metterebbe a disposizione tutto e anche più di questo. Il successo di Microsoft è alla portata di tutti, Windows 10 è infatti già installato su oltre 75 milioni di dispositivi. Una cifra record per un aggiornamento terminato relativamente da poco tempo.
Via | Insights.Ubuntu