Una intervista a Matt Cutts ha rivelato un aspetto importante del prossimo algoritmo di Google (a regime da inizio 2010): la velocità di un sito Web sarà parametro importante nella valutazione del ranking del sito stesso.
Le indicazione come al solito sono fumose: l'algoritmo era e rimarrà cosa segreta. Cutts, però, fa esplicito riferimento alla velocità come parametro fondamentale nell'esperienza di navigazione e per questo motivo intende dare maggior rilevanza alla stessa. Ma per velocità non bisognerà intendere nello specifico la velocità di apertura della pagina poiché grafica, immagini e quantità di contenuti non possono diventare d'improvviso un elemento di penalizzazione.
Caffeine, insomma, valuterà le performance. Google è pronto a premiare i siti scritti bene, quelli nei quali il codice scorre fluido ed ottimizzato. Matt Cutts suggerisce esplicitamente di fare affidamento ad una specifica pagina nella quale sono raccolti alcuni tool di monitoraggio da installarsi su Firefox: "Page Speed" ed altri indicano allo sviluppatore ove agire, come e perché.
Google spiega che non c'è fretta, che non ci saranno rivoluzioni, che bisogna approcciare la materia con tranquillità . Ma in ogni caso occorre farlo.