Il team di Google Area 120 incubator ha rilasciato un nuovo tool, chiamato Byteboard, pensato appositamente per facilitare il lavoro di chi occupa dl selezione del personale.
Byteboard è un tool online che aiuta i responsabili delle assunzioni a far emergere, più rapidamente ed in modo oggettivo, le varie skill degli ingegneri software presenti ad un colloquio.
L'obbiettivo di Byteboard è permettere all'intervistato di mostrare, durante l'intervista, le conoscenze che dovrà applicare durante il normale flusso lavorativo.
Byteboard offre una struttura di intervista basata sulla realizzazione di un mini progetto. Tale impostazione aiuta il candidato a dimostrare rapidamente le sue competenze specifiche di un determinato linguaggio o di un backend.
Secondo Sargun Kaur, general manager di Byteboard, l'interviewing tool genera un'esperienza di intervista tecnica "corretta", che sfida i candidati a risolvere dei problemi che potrebbero verificarsi durante le normali giornate lavorative.
Dunque tramite Byteboard è possibile eseguire meno interviste ed ottenere dati migliori sui candidati. Infatti il processo generato dal tool consente ai recruiter di prendere decisioni basate su dati oggettivi.
Byteboard si configura dunque come un servizio estremamente utile per le grosse aziende che hanno la necessità di assumere un gran numero di ingegneri software.
Byteboard supporta test in Java, Python, Ruby, C++, C#, JavaScript (node.js) e Go. Attualmente può essere sfruttato solo per le intervistate di backend o per full stack engineer, ma entro la fine dell'anno dovrebbero arrivare anche nuovi test dedicati alle figure di frontend e mobile engineering.
Via zdnet.com