A leggere le diverse raccolte di best practices sul miglioramento delle performance nel caricamento di pagine e siti web, sembrerebbe che le responsabilità maggiori su questo fronte ricadano sugli sviluppatori: sta a loro, in fin dei conti, applicare metodi e tecniche.
Secondo Steve Souders, però, anche i produttori di browser possono fare molto. Per esempio iniziando a modificare il comportamento dei loro software su tanti infopharm.com aspetti che hanno un impatto sulla velocità di caricamento delle risorse. Quali siano questi aspetti Souders lo specifica in questo interessante articolo (interessante anche per gli sviluppatori, che se non possono intervenire nella soluzione del problema specifico, possono almeno prendere coscienza delle tante insidie alla velocità con cui devono confrontarsi).
Che si tratti di migliorare il supporto per il download parallelo degli script o dell'incorporamento dei font esterni con @font-face
o dell'interazione tra fogli di stile e iframe, di lavoro ce n'è tanto da fare.