Google ha presentato Brotli, una nuova tecnologia Open Source per la compressione dei dati capace di fornire – a detta della corporation – vantaggi significativi soprattutto negli scenari in cui una minor quantità di dati corrisponde a costi ridotti e batterie che durano più a lungo.
Il colosso dell’advertising aveva già proposto, due anni fa, il nuovo algoritmo di compressione Zopfli, un progetto accolto positivamente dalla community e già impiegato nell’ottimizzazione delle immagini PNG e per il “pre-processing” dei contenuti sul Web.
Brotli rappresenterebbe un’ulteriore ottimizzazione nella compressione delle informazioni digitali con riduzioni dello spazio occupato superiori del 20-26% rispetto a Zopfli. Il segreto del nuovo algoritmo consisterebbe prima di tutto nell’uso di un formato dati di nuova concezione, mentre Zopfli rappresenterebbe un’implementazione ancora compatibile con il formato standard DEFLATE.
Grazie all’ottimizzazione nella compressione dei dati, nel prossimo futuro le pagine Web si dovrebbero caricare molto più velocemente e lo spazio occupato sui server di rete si potrebbe ridurre sensibilmente. Gli utenti dei terminali mobile dovranno pagare di meno per il consumo della banda di Rete e potranno contare su una maggiore autonomia dei device.
Via | Google Open Source Blog
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